Nick Kyrgios salva cinque match point e si qualifica per le semifinali del WTA 500 di Washington: con lui anche Andrey Rublev, Yoshihito Nishioka e Mikael Ymer
Nick Kyrgios show all’ATP 500 di Washington, torneo che l’australiano ha già conquistato nel 2019. Il numero 63 del mondo, virtualmente 50esimo grazie a questo prestigioso risultato ottenuto, ha sconfitto Frances Tiafoe al termine di una super battaglia, vinta per 6-7 7-6 6-2 e in cui ha dovuto cancellare ben 5 match point in un clamoroso tiebreak, quello della seconda frazione, conquistato per 14 punti a 12. “È stata una partita fantastica – ha dichiarato il finalista di Wimbledon al termine del match -, Frances si era messo nella posizione ideale per poter vincere e io sono stato bravo a non pensare più di tanto. Poi sono stato fortunato a vincere quel tiebreak molto combattuto nel secondo set e le mie energie si sono moltiplicate in vista del parziale decisivo, in cui lui non è stato altrettanto fresco fisicamente. Sono stanco, non posso negarlo: aver vinto due partite oggi, di nuovo ne gioco altre due tra singolare e doppio, non sarà facile e devo dire che non sto dormendo moltissimo. Ma sono qui per provare a conquistare il titolo e lotterò fino alla fine”.
In semifinale, Kyrgios affronterà lo svedese Mikael Ymer, che è uscito vincitore da una grande partita serale contro Sebastian Korda, portata a casa, dopo 2 ore e 27 minuti, grazie al punteggio finale di 6-2 5-7 6-3. Lo svedese, fuori dalla top 100 attualmente, ci rientrerà prepotentemente e non sarà affatto lontano dal suo best ranking di numero 67: il nativo di Skara, a partire da lunedì, sarà numero 76, ma chissà che qualche altra impresa nella capitale degli States non possa spingerlo ancora più in alto. L’altra sorpresa del torneo si chiama Yoshihito Nishioka, il quale ha ottenuto ben quattro vittorie consecutive contro tennisti tra i primi 40 del mondo: sconfitti Jenson Brooksby, Alex de Minaur e Karen Khachanov, il giapponese si è tolto la soddisfazione di battere anche Daniel Evans, eliminato 7-6 4-6 7-5 dopo 3 ore e 49 minuti (sì, avete letto correttamente). L’asticella, per il futuro numero 60 del ranking, si alzerà ulteriormente in semifinale, dal momento che ad attenderlo c’è il principale favorito del tabellone, Andrey Rublev: il moscovita si è sbarazzato di Jeffrey John Wolf con un perentorio 6-2 6-3.