Fidanzamenti, proposte di matrimonio, relazioni clandestine, interrotte e poi riprese, come quella tra Katerina Siniakova e Tomas Machac, vincitori dell’oro nel doppio misto
foto Paul Zimmer / Itf
Gioventù dorata, anzi, visto che siamo a Parigi: jeunesse dorée. Katerina Siniakova e Tomas Machac hanno vinto il doppio misto, la più romantica delle specialità. E con la medaglia al collo si sono baciati come solo due persone in grande intimità possono fare. I due, in realtà, sono fidanzati, o forse meglio dire erano; o forse ancora lo sono di nuovo: non si sa, non si capisce. Una love story di sicuro c’è stata, dal 2020 pare fino a qualche settimana fa, confermata dai post di entrambi. Lei biondissima, grande doppista, ex compagna in campo di Barbora Krejcikova: anche se lei si è separata (professionalmente) ma qui a Parigi hanno gareggiato di nuovo insieme.
Per entrambe le situazioni valgono le spiegazioni date dalla diretta interessata: «certo che giocheremo insieme: siamo professioniste». Lei e Tomas hanno alloggiato entrambi al Villaggio, «ma in camere separate» (e qui si ricade nel caso precedente: siamo professionisti, bellezze). Katerina non ha voluto dare spiegazioni sul motivo della rottura («questioni private») e ne ha anche tutte le ragioni, dopo le effusioni durante la cerimonia di premiazione, due cuori e un podio, i fan si sono però scatenati. «Sono così carini, devono tornare insieme!», come se i sentimenti potessero essere decisi da un like (o da molte migliaia di like). Di sicuro, però, il clima olimpico aiuta.
Qualche giorno fa Huang Yaqiong appena dopo aver vinto l’oro nel doppio misto del badminton ha ricevuto l’inattesa proposta di matrimonio dal proprio fidanzato e compagno di squadra, Liu Yuchen, e altrettanto ha fatto Pablo Simonet, giocatore di pallamano argentino, offrendo l’anello alla sua connazionale e ‘albiceleste’ di hockey Pilar Campoy. Il legame fra Rossella Fiamingo e Gregorio Paltrinieri, nato a Tokyo, ha poi riempito le cronache dei primi giorni di questa Olimpiade. Andando indietro nel tempo, basta pensare poi all’amore solidissimo scoppiato fra Mirka Vavrinec e Roger Federer ai Giochi di Sydney del 2000, o a quello impossibile e mai consumato fra due grandi della velocità come Wilma Rudolph e Livio Berruti a Roma 1960 (di mezzo c’era Muhammad Alì, che allora si chiamava ancora Cassius Clay, meglio lasciar perdere…). la ceca Olga Fikatova e l’americano Hal Connolly fecero scandalo nel 1956, perché allora la Guerra Fredda era al suo culmine, mentre a Rio nel 2016 scoppiò la scintilla fra Megan Rapinoe e Sue Bird. L’elenco è lungo, quasi sterminato, e ci ribadisce nella sua varietà di storie e situazioni che, anche fra atleti, l’amore è davvero cieco. E, nel caso di Karolina e Tomas, anche ceco.