Partita dominata dall’australiano, che dopo la finale raggiunta a Wimbledon, torna al titolo a Washington dove trionfò nel 2019; successo anche in doppio, in coppia con Jack Sock
Nick Kyrgios è tornato e adesso sembra davvero averci preso gusto. A poche settimane dalla prima finale Slam giocata sui campi di Wimbledon, l’australiano ritrova un titolo che mancava da tre anni. L’ultimo trionfo era infatti arrivato nel 2019, quando nell’ATP 500 di Washington si impose in finale su Daniil Medvedev; e proprio dalla capitale americana il ventisettenne di Canberra ha deciso di ripartire.
Nell’ultimo atto del CITI Open 2022, Kyrgios si è imposto in un’ora e 21 minuti e con lo score di 6-4 6-3 sul sorprendente Yoshihito Nishioka, che però contro questa versione dell’australiano ha potuto fare ben poco.
Un break arrivato subito nel primo gioco del primo set e due break nel secondo hanno fatto la differenza, anche a causa di un Kyrgios attentissimo al servizio. L’australiano ha infatti dovuto fronteggiare e poi annullare con successo una sola palla break in tutto il match, grazie ad un rendimento incredibile dell’88% di punti vinti con la prima in campo.
Per Kyrgios si tratta del settimo titolo ATP in carriera; mentre continua la risalita in classifica: con le 26 posizioni guadagnate, Nick si trova adesso in 37esima piazza.
Successo anche in doppio per l’australiano, che in coppia con Jack Sock, ha vinto la finale contro Ivan Dodig e Austin Krajicek con lo score di 7-5 6-4. Dopo i due titoli vinti in coppia con il connazionale Thanasi Kokkinakis, agli Australian Open e nell’ATP 250 di Atlanta, Kyrgios conquista in doppio il suo terzo trionfo stagionale.
Nel tabellone femminile è arrivata la vittoria di Liudmila Samsonova, che battendo in finale Kaia Kanepi per 4-6 6-3 6-3, ha conquistato il suo secondo titolo in carriera.