Una corsa contro il tempo quella che ha compiuto Musetti nelle ultime ventiquattro ore, terminata con la vittoria su Monfils che vale il pass per il secondo turno alle Olimpiadi. Stop invece per Luciano Darderi, che si arrende a Paul
Ventiquattro ore incredibili per Lorenzo Musetti, vissute a metà tra Umago e Parigi e terminate con una vittoria che dimostra tutta la sua maturità. Nonostante l’arrivo in terra francese soltanto questa mattina, il tennista di Carrara si è imposto su Gael Monfils con il punteggio piuttosto netto di 6-1, 6-4 e prenota la sfida al turno successivo con Mariano Navone. Il merito più grande di Musetti nel match odierno è stato quello di non far mai entrare il pubblico in partita – affare non semplice se si tratta di tifare un francese in Francia – e rendere così sterili le giocate di Monfils, che non è mai riuscito ad accendersi come invece spesso gli è capitato di fare.
Un piccolo passaggio a vuoto nel sesto game del secondo set per Musetti poteva rimettere in partita il transalpino, che ha realizzato il contro break grazie ad alcune ingenuità dell’azzurro e si era riportato sul 3-3. Nel successivo turno di battuta però Monfils concede altre tre palle break, e alla terza occasione utile Musetti realizza il break decisivo e dopo aver tenuto i successivi due turni di battuta stacca il pass per la sfida a Navone.
Esce di scena Luciano Darderi alla sua prima apparizione ufficiale con la maglia azzurra, sconfitto da Tommy Paul con il punteggio di 6-3, 6-4 in un’ora e mezza di gioco. Il match era partito nel migliore dei modi per l’attuale numero 33 della classifica mondiale, con un break realizzato in apertura che lo aveva portato a condurre il parziale sul 3-1. Il doppio break realizzato dall’americano tra il sesto e l’ottavo gioco tagliano però le gambe a Darderi, che nel secondo set ha il merito di annullare tre match point di cui uno in risposta ma deve poi arrendersi alla nona forza del seeding. La sua Olimpiade comunque non è ancora terminata, giocherà il doppio nella giornata di domani proprio insieme a Lorenzo Musetti.
