Il giocatore romano parla dopo il successo contro Hanfmann: “Sono un po’ stanco, ma felicissimo di giocare tanti match di livello”

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Matteo Berrettini conquista la nona vittoria consecutiva e il diciottesimo set consecutivo: dopo la settimana immacolata a Gstaad, arriva anche la finale a Kitzbuhel battendo in due set Yannick Hanfmann con un doppio 6-4 e domani in finale affronterà Hugo Gaston. Uno stato di forma eccezionale per il giocatore romano che torna a farsi largo sempre di più in classifica.

Queste le sue considerazioni nell’intervista post-match in zona mista dopo il successo nella semifinale di oggi: “Ho servito molto bene, le percentuali probabilmente non erano alte come negli scorsi giorni, ma ho servito comunque molto bene specie nei momenti importanti. Anche in risposta ho lavorato molto bene, ho resistito quando c’era da resistere, i punti vinti in difesa sono stati molto importanti. Sono stato aggressivo quando c’era da stare aggressivo. Non conoscevo bene Yannick, non ci avevo mai giocato, mi aspettavo una partita difficile, però sono molto contento. Sono super felice, tanti match di livello giocati in queste due settimane. C’è un po’ di stanchezza, ma è una stanchezza buona, positiva, che ti fa dormire bene. Ho lavorato tanto per tornare a godermi questi momenti, manca un ultimo step e cercheremo di farlo