Il francese annulla 21 palle break su 22 e la spunta al tiebreak del terzo: scintille al termine del terzo set
Arthur Fils si è consacrato davvero? Il francese vince il suo primo titolo 500 della carriera ad Amburgo, trionfa dopo oltre tre ore e mezza di gioco in finale contro Alexander Zverev con il punteggio di 6-3 3-6 7-6(1) cancellando 21 palle break su 22. Da domani entrerà tra i primi 20 giocatori del mondo.
Una finale davvero eccezionale quella dell’ATP 500 di Amburgo. La grande tradizione di questo torneo era stata offuscata in parte negli scorsi anni da entry list non altisonanti, ma quest’anno la finale è stata da ricordare. Entrambi i giocatori hanno giocato con un’intensità e una determinazione straordinari. Fils ha giocato più all’attacco ed è andato più spesso rispetto a Zverev a prendersi il punto, specie quando è stato sotto nel punteggio e ha dovuto cancellare palle break: il tedesco ne ha sfruttate appena 1 su 22 per il suo atteggiamento troppo rinunciatario e la pressione e la spavalderia del francese in questi momenti. Bravo il francese a gestire anche qualche scaramuccia nel finale del match, con un servizio da sotto che ha fatto infuriare Zverev: il transalpino è stato beccato dal pubblico, ha provocato e ha trovato poi l’energia per giocare un tiebreak straordinario.