L’azzurra difende il titolo vinto lo scorso anno a Montreal, quando in finale si impose su Karolina Pliskova. Al secondo turno sarà sfida con Elise Mertens
Inizia con il piede giusto l’avventura di Camila Giorgi verso la difesa del titolo del National Bank Open, il WTA 1000 in scena quest’anno sui campi in cemento di Toronto.
All’esordio, la trentenne di Macerata si è imposta in un’ora e 49 minuti sulla testa di serie numero 9, Emma Raducanu, con il punteggio di 7-6(0) 6-2 e ha conquistato l’accesso al secondo turno, dove affronterà Elise Mertens, vittoriosa su Ana Bondar per 7-6(2) 6-1. La belga è avanti 2-1 nei confronti diretti, ma la marchigiana ha vinto l’ultimo incrocio: 6-3 7-5 proprio al secondo turno del 1000 canadese.
L’inizio di match promette bene per Giorgi, che si porta subito sul 40-0 nel primo game ma poi incappa in tre doppi falli e perde la battuta in apertura. L’azzurra è subito aggressiva in risposta e si riprende il break nel secondo gioco. Si continua sulla scia di break e controbreak; la prima giocatrice a tenere la battuta è proprio Giorgi, che si porta avanti 3-2. Anche Raducanu si sblocca al servizio nel sesto gioco e poi torna in vantaggio sul 4-3. Dopo aver annullato quattro palle break e aver mancato due possibilità di 5-3, la britannica perde la battuta e il risultato torna in parità. La marchigiana si porta avanti e poi nel dodicesimo gioco non sfrutta in risposta un set point, sparando fuori di metri il dritto su una seconda. Si arriva quindi al tie-break e Giorgi lo domina dall’inizio alla fine: chiude 7-0 e conquista il primo set.
Anche nel secondo parziale è Raducanu la prima a portarsi avanti di un break e a salire 2-0. Ancora una volta però la britannica non riesce a confermare il vantaggio e Giorgi completa il sorpasso sul 3-2. Poi tiene la battuta a zero e capitalizza a zero un nuovo break, per poi chiudere al servizio un set a senso unico. Decisiva la serie di 16 punti a 4 messa a segno dall’azzurra tra il terzo e l’ottavo gioco.
Buono il rendimento di Giorgi con il servizio: 71% di punti vinti con la prima in campo; disastroso quello di Raducanu, che ha conquistato solamente il 42% di punti con la prima in campo e il 44% con la seconda.