Le parole del tennista serbo in conferenza stampa dopo il successo su Alexei Popyrin in quattro set

Foto Ray Giubilo

Un inizio in salita, poi la rimonta: Novak Djokovic ha staccato il pass per gli ottavi di finale di Wimbledon battendo Alexei Popyrin con il punteggio di 4-6 6-3 6-4 7-6(3). In conferenza stampa, il serbo si è reso protagonista di un’interessante proposta che potrebbe rendere, a suo dire, il tennis più appetibile ai giovani: “Oggi solamente negli Slam si possono vedere partite da cinque set e immagino che questo sia ciò che entusiasma di più i giocatori e i tifosi. La gente lo adora, piace a noi giocatori, anche se forse non così spesso. Una delle partite più emozionanti che ho giocato in vita mia è stata la finale di Wimbledon del 2019 contro Federer. È stato il primo anno in cui hanno introdotto il tie-break dopo aver raggiunto il 12 pari nel quinto set, è stato un incredibile duello, con match point salvati. Se sei fisicamente più in forma del tuo avversario, o hai più esperienza in queste circostanze, prendi fiducia e tranquillità anche se sei sotto di due set a zero. Nel corso della mia carriera, ci sono state parecchie partite in cui ero sotto di due a zero o di due a uno e mi sono davvero divertito. Sono un aspetto molto importante della storia e anche del futuro di questo sport. Sono favorevole alle partite da cinque set, soprattutto nei turni finali degli Slam. Ho visto che si discute molto a riguardo, che ci si chiede spesso se gli Slam debbano essere al meglio dei tre set. Non credo. Penso che dovrebbe essere sempre al meglio dei cinque. L’unica cosa che penso possa essere positiva è considerare di rendere i primi turni al meglio dei tre set. Successivamente si passa a quel formato ibrido in cui si gioca al meglio dei cinque set a partire dal quarto turno o dai quarti di finale. Non lo so, questo è il mio pensiero. Penso che si dovrebbero mantenere i cinque set, soprattutto negli ultimi tre o quattro round degli Slam, ma se pensiamo all’innovazione nel tennis, nel nostro sport, qualcosa del genere è necessario. Dobbiamo, al di là degli Slam, capire come attirare un pubblico giovane. In un certo senso, il tennis è in un’ottima posizione, ma allo stesso tempo, se guardiamo a sport come la Formula 1 e a ciò che hanno fatto a livello di marketing, penso che entrambi i circuiti debbano migliorare in termini di crescita del nostro sport. Dobbiamo anche far crescere il numero di giocatori che vivono di tennis“. 

Sul suo prossimo avversario, che sarà Holger Rune ha dichiarato: “Con lui mi trovo molto bene, è un ragazzo eccezionale. Si è sempre comportato molto bene con la mia squadra e cerco sempre di essere a sua disposizione, sia per allenarmi che per dare consigli. Quando si tratta di giocare e competere in campo, abbiamo entrambi quel fuoco interiore, sono sicuro che lunedì vedremo molta artiglieria in campo. È un giocatore spettacolare, che ama i grandi eventi e che ama giocare le grandi partite. Avrò bisogno del mio miglior tennis per vincere“.