Zero difficoltà per il numero uno al mondo nel match di terzo turno che lo ha visto contrapposto al tennista serbo. Ora uno tra Shapovalov e Shelton per iniziare la seconda settimana dei Championships
Obiettivo seconda settimana di Wimbledon raggiunto in scioltezza per Jannik Sinner, che mette in fila anche Miomir Kecmanovic dopo Hanfmann e Berrettini e raggiunge gli ottavi di finale. Superato il serbo con il punteggio di 6-1, 6-4, 6-2 in un’ora e mezza di gioco, al prossimo turno il vincente della sfida tra Shelton e Shapovalov. Partita mai realmente in discussione per Sinner che concede una sola occasione di break all’avversario, e senza sprecare troppe energie stacca il pass per il turno successivo.
Un primo set praticamente perfetto disputato da Sinner, reso ancora più semplice dal tennis di Kecmanovic che rispetto a Berrettini fornisce molto più ritmo all’azzurro negli scambi e lo fa giocare nella propria zona di comfort. Sono appena due i punti persi al servizio di Sinner nell’arco di tutto il set, che si risolve in appena ventuno minuti a fronte di due break realizzati nei primi due turni di battuta del serbo.
Passata la bufera e probabilmente un po’ d’emozione data dal Campo Centrale, Kecmanovic inizia quanto meno a disputare una partita discreta e a dare qualche pensiero in più a Sinner. Non arrivano comunque palle break in favore del tennista serbo, mentre l’altoatesino è riuscito a capitalizzare al meglio la seconda occasione concessa da Kecmanovic nel corso del nono game quando era avanti 40-15. L’89% di punti vinti con la prima e i 16 vincenti descrivono un set comunque dominato dal Sinner, seppure il punteggio restituisca un Kecmanovic almeno in partita.
L’inizio di terzo set fa capire come il numero uno al mondo non abbia intenzione di rischiare nulla, e onde evitare possibili complicanze ottiene il break in apertura grazie a un cambio in lungo linea con il rovescio che lascia fermo Kecmanovic. Dopo due turni di battuta leggermente più complicati per Sinner che si è trovato prima 0-30 e poi 15-30, nel quinto gioco arriva un secondo break che di fatto chiude la partita e condanna Kecmanovic. Andato a servire sul 5-2 per chiudere il match, Sinner concede l’unica palla break di tutta la partita che però viene annullato grazie a un gran dritto in cross e poi chiude al primo match point utile