La toscana viene rimontata dalla giocatrice russa
Jasmine Paolini sconfitta in semifinale del WTA di Eastbourne con il punteggio di 3-6, 7-5, 6-3 da Daria Kasatkina: è emersa un po’ di stanchezza per l’azzurra, che ha ceduto nel terzo: ora rotta su Wimbledon.
Un primo set ricco di alti e bassi e sbalzi di punteggio. A partire meglio è Kasatkina che strappa subito il servizio a Paolini nel primo game con qualche errore di troppo dell’azzurra con il dritto, ma il contro-break arriva immediato con un doppio fallo e due errori dalla parte destra della russa. Jasmine trova sempre più continuità nei suoi turni di battuta e sfrutta l’abbrivio per prendere sempre di più il comando della partita: prima due palle break non sfruttate per il 3-1, poi il break che vale il 4-2 che arriva alla terza chance. La toscana gioca con grande coraggio specie sul pari, tra accelerazioni e smorzate e riesce ad allungare. Il contro-break di Kasatkina arriva subito, ma sul 4-3 è nuovamente Paolini a strappare il servizio alla sua avversaria con un gran rovescio e poi chiude per 6-3 il set con un turno di servizio a trenta.
Anche nel secondo set è Paolini ad avere le prime chance per scappare nel punteggio con due palle break sull’1-1, ma queste non vengono sfruttate con alcuni rimpianti sulla seconda occasione, non convertita per un errore a inizio scambio. Sul 2-3 Jasmine fa qualche scelta troppo azzardata all’inizio degli scambi e si ritrova 0-40, ma continuando a spingere punto dopo punto cancella quattro palle break, nonostante il disturbo del vento e un doppio fallo. La toscana però continua a faticare al servizio, commette qualche altro errore sul 5-6 e cede così il secondo parziale.
Nel terzo la numero 7 del mondo riparte però alla grande, con grande aggressività e accelerando subito: il break è quindi immediato per la numero 1 italiana, giocando con i piedi attaccati alla riga. L’azzurra quindi accusa un po’ di stanchezza e commette diversi errori: Kasatkina esce alla distanza e mette una serie di 6 game a 1 per volare in finale contro Fernandez.