Rafael Nadal ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del Masters 1000 di Cincinnati: argomenti principali la corsa al numero uno del mondo e il ritiro di Serena Williams
Rafael Nadal, nonostante i 36 anni, ha la possibilità, durante il Masters 1000 di Cincinnati, di salire al primo posto della classifica mondiale, anche se la combinazione di risultati che farebbe avverare questo disegno non è granché semplice: infatti, lo spagnolo dovrebbe vincere il titolo e sperare in una sconfitta di Daniil Medvedev prima dei quarti di finale. Il maiorchino, che torna nel circuito dopo la semifinale di Wimbledon, ha parlato in conferenza stampa sull’eventualità di essere numero 1 del mondo a partire dalla prossima settimana.
“Significa molto per me – ha riflettuto lo spagnolo – poter essere numero uno del mondo a questo punto della mia carriera, è qualcosa che non pensavo sarebb più accaduta. Tuttavia non costituirà per me un’ossessione: il mio obiettivo è quello di giocare alcune partite e di provare a vincerle, se poi sarò numero uno tanto di guadagnato. Devo anche giocare meno rispetto al passato per preservare il mio corpo, disputare alcuni tornei e i tornei del Grande Slam, nulla più. Sono felice di quanto ho realizzato sin qui in stagione e, se chiuderò da numero uno, non potrò che essere ancora più orgoglioso di me stesso”.
Il maiorchino, poi, si è soffermato sul ritiro di Serena Williams, che lascerà il tennis professionistico durante le prossime settimane, molto probabilmente già al termine degli US Open. “Ho bellissimi ricordi di Serena, è una delle sportive, non solo tenniste, più grandi di tutti i tempi e io mi sento fortunato di aver avuto l’opportunità di condividere buona parte del mio viaggio insieme a lei. Sono ovviamente triste che si ritiri, ma è giusto che si goda la sua vita e noi non possiamo che esserle grata per tutto quello che fatto in questi decenni. Le auguro il meglio in vista delle sue prossime esperienze”