La tennista azzurra aveva conquistato il primo set prima di arrendersi in rimonta
È l’equilibrio a farla da padrone nel primo match in sessione “serale” del Veneto Open promoted by Regione del Veneto. Protagoniste della partita delle 18.30, che sarà una fascia di gioco costante di qui fino a sabato (penultima giornata di gare), l’azzurra Camilla Rosatello e la russa Erika Andreeva, rientrata proprio questa settimana all’interno delle prime 100 giocatrici del ranking mondiale, a pochi scalini dal suo miglior posizionamento a quota 94 risalente a qualche settimana fa. La 29enne di Saluzzo (Cuneo), con la capitana della nazionale azzurra di Billie Jean King Cup Tathiana Garbin nell’angolo con il suo team, è riuscita a mettere la testa avanti in un primo parziale caratterizzato da game lunghi e molto lottati, ma anche da un’interruzione piuttosto prolungata per consentire le cure fisioterapiche alla russa, dolorante alla zona dorsale. Trattamento che ha richiesto perfino l’uscita dal campo. Al rientro lo scatto in avanti di Rosatello che, soprattutto grazie a un buon timing in risposta e alla solidità al servizio, ha chiuso col punteggio di 6-4. Nella seconda partita non è cambiato il copione: equilibrio, game lottati e tempi di gioco dilatati (specie per gli standard della superficie), ma l’ago della bilancia s’è spostato così da rimandare l’epilogo alla partita decisiva. Andreeva si è giocata le sue carte facendo ricorso a un tennis più piatto e monocorde, cui Rosatello ha opposto qualche variazione (specialmente col rovescio in back) in più. Non è bastato, perché alla fine Erika ha piazzato lo sprint vincente fino al 4-6 6-3 6-3 conclusivo.
RISULTATI
Primo turno: Van Uytvanck (Bel) b. Naef (Sui) 7-5 6-1, Bandecchi (Sui, Q) b. Sun (Nzl) 6-3 6-4, Raina (Ind, LL) b. Salkova (Cze) 7-5 6-3, Falei b. Lepchenko (Usa, Q) 1-6 6-1 6-2, Andreeva (7) b. Rosatello (Ita) 4-6 6-3 6-3