Le dichiarazioni del ventidue volte campione Major dopo la sconfitta con Borna Coric all’esordio nella rassegna statunitense.

Si è concluso con una sconfitta all’esordio il ritorno di Rafael Nadal nel circuito. Dopo un’assenza di oltre un mese a causa della lesione agli addominali, nello specifico, il campione spagnolo si è arreso dopo quasi tre ore di battaglia al croato Borna Coric, attualmente numero 152 del ranking ATP, col punteggio di 7-6 4-6 6-3. Era dal 2017 che Rafa non perdeva contro un giocatore collocato fuori dalla top 100. Si tratta, perciò, di una sconfitta estremamente bruciante per il campione maiorchino, che nel post-gara si è così espresso: “Ovviamente non ho giocato la mia miglior partita però posso solo congratularmi con Borna che ha giocato alla grande. Ho commesso diversi diversi errori nei momenti importanti della sfida e questo è il tennis. Quando l’avversario gioca bene e tu non sfrutti le possibilità perdi. In più – ha aggiunto ancora sul match – Borna già mi aveva battuto in passato e questo certamente lo ha aiutato. Sono contento di rivederlo a questi livelli, dopo i tanti infortuni che lo hanno frenato. Oggi indubbiamente è stato migliore di me“.

Sull’impatto che questa sconfitta può avere sugli imminenti Us Open invece il maiorchino ha detto: “È difficile trarre cose positive da questa partita però almeno mi fa capire che devo migliorare molto in questa settimana e mezza. Certo sarebbe stato importante vincere dopo essere rientrato da un infortunio ma non sempre è così. So come tornare in condizioni migliori in vista degli Us Open. La mia priorità è quella di stare in salute“.

Proprio su questo tema non poteva mancare anche una considerazione sullo stato attuale della lesione agli addominale subita a Wimbledon: “In presenza di uno strappo non è mai semplice capire quando si è100%.. Per questo, ora, non è facile per me analizzare come sto però sicuramente in questi giorni farò degli esami per capire se ci sono ancora problemi“.