Contro una Sabalenka indisposta per problemi di stomaco fin dall’inizio della partita, la giovane russa firma un’altra impresa dopo quella di Paolini

Contro ogni pronostico saranno Jasmine Paolini e Mirra Andreeva ad affrontarsi nella semifinale della parte bassa del tabellone femminile al Roland Garros. Sembrava ormai tutto scritto per vedere andare in scena le due migliori semifinali possibili a Parigi con le prime quattro giocatrici del seeding ancora in gara, ma dopo l’impresa della numero uno azzurra, vittoriosa in apertura di programma per 6-2 4-6 6-4 su Elena Rybakina, Mirra Andreeva si è resa protagonista di un’altra incredibile sorpresa.

La diciassettenne russa ha infatti eliminato la numero 2 del mondo Aryna Sabalenka completando la rimonta con il punteggio di 6-7(5) 6-4 6-4 dopo 2 ore e 29 minuti di gioco. Sin dalle prime battute del match la bielorussa ha dovuto fare i conti con un mal di stomaco che ha condizionato la sua prestazione sia dal punto di vista tattico che mentale. A nulla sono serviti i vari interventi del medico, con Sabalenka che è riuscita a conquistare il primo set prima di cedere alla lunga distanza. Tanti anche i meriti di Andreeva, che ha avuto coraggio nei momenti cruciali della partita riuscendo a diventare la più giovane semifinalista Slam da Martina Hingis che raggiunse lo stesso traguardo agli US Open del 1997.