La vittoria contro Francisco Cerundolo potrebbe aver lasciato il segno per Novak Djokovic, che in conferenza stampa si è detto in dubbio circa la possibilità di scendere in campo per i quarti di finale
Novak Djokovic lo ha fatto ancora, un’altra maratona portata al quinto set e vinta dopo 4 ore e 38 minuti di gioco contro Francisco Cerundolo. La vittoria sul tennista argentino ha proiettato la prima forza del seeding verso i quarti di finale del Roland Garros, dove dovrebbe affrontare Casper Ruud. Il condizionale però è d’obbligo, ed è lo stesso Djokovic a lanciare l’allarme nella consueta conferenza stampa al termine del match di ieri. “Non so cosa succederà domani o dopo domani, se potrò scendere in campo e giocare. Ovviamente lo spero, vedremo cosa succederà“. Djokovic nel match contro Cerundolo ha infatti accusato un problema al ginocchio a partire da metà del secondo set, a causa di una scivolata. Il serbo ha sottolineato come si tratti di un infortunio nato in questa circostanza, e che non è un protrarsi di dolori nelle settimane precedenti. “All’inizio del match mi sentivo in ottima forma, al meglio delle mie possibilità e ho giocato davvero bene nel primo set. Certo il ritardo di qualche notte fa non ha aiutato il sonno, il bioritmo o il recupero, ma non avevo alcun problema fino ad oggi. Poi nel terzo gioco del secondo set sono scivolato e ciò ha influito sul ginocchio“.
Nel match di ieri in tanti si sono chiesti come Djokovic sia riuscito a giocare un quinto set a quel livello dopo aver accusato il problema al ginocchio. La risposta arriva direttamente dal giocatore serbo, che ha raccontato nel dettaglio cosa è accaduto. “Ho preso dei farmaci, e dopo aver terminato il terzo set ne ho chiesti altri. Quella era la dose massima, che ha fatto effetto come detto dal dottore 30-45 minuti dopo, circa alla fine del quarto set quando le cose sono iniziate ad andare meglio. Tutto il quinto set è stato quasi senza dolore, il che è fantastico. Ma poi l’effetto dei farmaci non dura a lungo, quindi vedremo cosa accadrà“.
Infine una piccola curiosità sulla capacità di recuperare le energie anche dopo un match molto duro – e finito alle 3 della mattina – come quello vinto contro Lorenzo Musetti. “Ieri ho giocato bocce a Bois de Boulogne insieme ai miei amici. Si, è stata una giornata abbastanza facile. Ho dormito la maggior parte del tempo e ho fatto molto lavoro di fisioterapia, e anche alcuni esercizi in acqua che aiutano sempre a ridurre lo sforzo sulle articolazioni e i muscoli“.