Place de la République, a Parigi, è stato teatro dell’iniziativa in cui si sono alternati atleti e atlete Asics, a cominciare dal nostro Matteo Berrettini, Alex De Minaur e Ons Jabeur, nuovo ingresso nel team del brand giapponese

foto Albin Durand| Asics

Integrare l’attività fisica con la vita quotidiana dei parigini. Questo l’obiettivo dell’evento denominato Rally for the Mind: un campo da tennis allestito nel centro di Parigi, dove lo scorso 23 maggio tantissimi appassionati hanno avuto l’occasione di incontrare alcuni beniamini del tennis, nonché atleti Asics.
L’iniziativa è della storica azienda di abbigliamento sportivo giapponese che ha scelto l’acronimo della frase latina Anima Sana In Corpore Sano come propria filosofia fondante. Place de la République è stata così il teatro dell’iniziativa dove si sono alternati atleti e atlete Asics provenienti direttamente dal Roland Garros, a cominciare dal nostro Matteo Berrettini. Con lui l’australiano Alex De Minaur, la top ten tunisina Ons Jabeur, nuovo ingresso nel team di atleti tennis del brand nipponico e la giovane promessa francese Dyane Perry.
Assente giustificato Novak Djokovic impegnato a Ginevra, al quale Asics ha dedicato un modello di scarpa, la Court FF 3 Novak, pensata e realizzata in
collaborazione con il n.1 del mondo. “Siamo molto felici di aver offerto questa occasione ai cittadini di Parigi, e in particolare ai tanti ragazzi che sono venuti qui, attratti dalla possibilità di incontrare i nostri campioni – ha dichiarato Gary Raucher, Vice President di ASICS EMEA. “Con Parigi abbiamo siglato un accordo biennale anche in funzione dei Giochi Olimpici, con eventi di attivazione sportiva che contiamo possano coinvolgere fino a 3 milioni di persone. È nel nostro DNA promuovere il benessere fisico e mentale attraverso lo sport, è la filosofia che ci contraddistingue fin dalla nostra nascita, nel lontano 1949”.

Il campo allestito in Place de la Republique è stato poi donato da Asics alla Città di Parigi. Alla giornata promossa da Asics ha preso parte anche Borna Coric, che abbiamo avvicinato chiedendogli di un possibile secondo turno con Jannik Sinner: “Sì, so che c’è questa possibilità (in realtà il croato non ha superato l’idolo di casa Gasquet, nda). Ora sono concentrato sul match di primo turno, anche perché non sono soddisfatto di come sto giocando sulla terra rossa e devo sicuramente lavorare per salire di livello”.
Durante il Rally for the Mind parigino si sono visti nel piccolo campo da tennis dipinto nel cuore della capitale anche Matteo Berrettini, che ha provato a dimenticare per un’ora la delusione del ritiro dal Roland Garros giocando qualche scherzoso game con i tanti appassionati che si alternavano sul campo. “Con te ho servito troppo forte, scusa” si è lasciato sfuggire dopo l’esibizione, tra autografi e selfie.
Non è mancata la n.9 del mondo, la tunisina Ons Jabeur, che si è esibita anche in un’inedita performance di palleggio con la pallina da tennis al suo debutto come nuova atleta Asics. “Il calcio è stato il mio primo amore – ci ha raccontato – quando eravamo piccole, mia sorella giocava con le Barbie ma io preferivo di gran lunga il pallone”.