Il britannico, ex numero 4 del mondo, ha detto la sua sui favoriti per il titolo agli US Open, nel caso in cui venisse confermata l’assenza di Novak Djokovic

Sale l’attesa per gli US Open, che andranno in scena dal 29 agosto all’11 settembre sul cemento di Flushing Meadows a New York.

Tim Henman, ex numero 4 del mondo e sei volte semifinalista Slam (nel 1998, 1999, 2001 e 2002 a Wimbledon e nel 2004 al Roland Garros e agli US Open) ha stilato la lista dei suoi favoriti per il titolo dell’ultimo Slam della stagione, in attesa di conoscere la sorte di Novak Djokovic, che al momento non può entrare negli Stati Uniti perché non vaccinato.

Direi che il favorito per il titolo è Medvedev per come il suo gioco si adatta al cemento e per lo status di campione in carica con cui arriva – ha detto il britannico -. In ogni caso, sono tante le persone che possono provare a soffiargli il titolo e il principale indiziato è Nadal, che non puoi mai escludere nella lotta per un Grande Slam. Anche se non lo vedo come il miglior candidato, penso che potrebbe avere una buona occasione per aggiungere un nuovo titolo, soprattutto se verrà confermata l’assenza di Djokovic“.

Tanti però i giocatori che possono insediare il russo e lo spagnolo: “Bisogna anche prendere in considerazione altri giocatori, come Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, che hanno un tennis incredibile. Penso che tutto sia abbastanza aperto perché devi dare credito a Casper Ruud e al suo miglioramento sul cemento. Inoltre, Nick Kyrgios sta giocando ad alto livello, penso che sia molto bravo e spero che possa continuare ad evolversi. Potrebbe fare molto bene a New York se fosse in grado di giocare al livello che ha fatto a Washington“.

Per quanto riguarda il tabellone femminile, Henman si aspetta una sorpresa ma ha una solida certezza: “Nel femminile, direi che Iga Swiatek è ancora la grande favorita, anche se non sta mostrando il livello che ha mostrato nella prima metà dell’anno. Non vedo l’ora di vedere cosa succede perché abbiamo potuto assistere all’impresa di Raducanu l’anno scorso. Quest’anno spero che possa giocare con libertà e gioia, godendosi la sfida. Ha solo bisogno di tempo e di abituarsi alle esigenze fisiche e mentali del circuito, ma ha un grande tennis e lo ha già dimostrato“.