Il carrarino supera al debutto il giocatore russo giocando un match consistente e sfruttando alla perfezione le defaillances del suo avversario: ora sfida a Ben Shelton
Lorenzo Musetti ottiene la sua prima vittoria da padre! Dopo la nascita del piccolo Ludovico, l’azzurro vola a Miami e batte Roman Safiullin con un perentorio 7-5 6-1 in poco più di un’ora e mezza di gioco. Una prestazione positiva soprattutto dal punto di vista dell’atteggiamento: sempre attaccato alla partita, sempre sul pezzo, molto presente nei punti decisivi e pronto a sfruttare i (tanti) passaggi a vuoto del suo avversario. Al terzo turno affronterà Ben Shelton dopo il successo del carrarino l’anno scorso al Queen’s.
Il primo set è combattuto sin dal primo game: si va spesso ai vantaggi, c’è subito un break e contro-break nei primi due giochi e i due giocatori giocano con discreta intensità. Safiullin fa gioco e Musetti riesce spesso a difendersi in risposta, offrendo palle scomode al russo che fa una certa difficoltà quando è nei pressi della rete. Il carrarino riesce ad andare avanti 4-2, ma viene subito ripreso con un game pieno di errori condito anche da un doppio fallo. Quando il tiebreak sembra inevitabile, sul 5-6 40-0 e servizio Safiullin, ecco che accade l’impreventivabile: il russo si perde in un bicchier d’acqua, con una serie di attacchi poco convinti che sono puniti da due passanti di Musetti. L’attuale numero 39 del mondo sbaglia anche uno smash a rimbalzo sul set point e il toscano si aggiudica così per 7-5 il primo set.
Safiullin continua nelle sue scelte discutibili e nel suo piano partita a tratti scriteriato, prendendo la rete anche a seguito di attacchi poco incisivi e poco consistenti. Così per Musetti arriva il break nel quarto game: difesa stoica, fino a provocare un errore con la smorzata al russo e a piazzare il passante vincente che gli vale il 3-1. Dopo aver perso il servizio, Safiullin esce anche mentalmente dalla partita, commette un doppio fallo e un errore di dritto e cede nuovamente la battuta nel sesto game. Musetti così vola e chiude sul 6-1: un successo che gli può dare tanta autostima e fiducia.