Una delle migliori prestazioni della carriera del bulgaro: lo spagnolo va k.o.
Un Grigor Dimitrov che non avevamo mai visto. La versione degli ultimi mesi del bulgaro è indubbiamente la migliore della sua carriera, superiore anche a quella del 2017 quando vinse le Finals. E il match vinto questa notte con Carlos Alcaraz può essere annoverato come una delle migliori prestazioni della sua carriera: 6-2 6-4 per annichilire il giocatore più in forma del momento.
Specie il primo set ha rasentato la perfezione: stop volley, variazioni, palle corte, recuperi, slice, rovesci vincenti, non è mancato nulla nel menù offerto dal 32enne di Haskovo. La qualità offerta in risposta e dalla parte del dritto è stata impressionante: sempre offensivo, sempre in anticipo, su tutte le palle con una brillantezza atletica incredibile. Alcaraz si è trovato impotente, se non capace di rientrare dal 4-1 al 4-4 nel secondo set sfruttando l’unico passaggio a vuoto di Dimitrov. Adesso in semifinale sarà sfida ad Alexander Zverev, giustiziere di Marozsan, andando ancora alla ricerca del secondo titolo “1000”. Ha rimontato un set e uno svantaggio di 2-5 nel tiebreak con Tabilo al primo turno, ha sconfitto Hurkacz per un soffio e si è regalato un’altra notte di gloria straordinaria. Il tennis è strano, ma lo amiamo così.