Lo spagnolo è uscito con le ossa rotte dal quarto di finale contro il bulgaro: “Non sapevo cosa fare”
Grigor Dimitrov si è regalato una notte magica a Miami: una prestazione superlativa per battere 6-2 6-4 Carlos Alcaraz nei quarti di finale. Lo spagnolo per larghi tratti del match si è ritrovato impotente di fronte al tennis spumeggiante del bulgaro che ha scagliato vincenti da ogni parte del campo. Le parole in conferenza stampa del numero 2 del mondo raccontano quella che è stata la partita di questa notte: “Mi ha fatto sentire in campo come un 13enne, sono piuttosto frustrato. E’ stato veramente pazzesco. Ho parlato con il mio team: in campo non sapevo veramente cosa fare. Era come se Grigor non avesse punti deboli, non sapevo come fargli il punto. Sono frustrato perché ho lasciato il campo felice del livello espresso. Penso di aver giocato un buon tennis: potevo cambiare qualcosa tatticamente un po’ prima, ma comunque penso di aver giocato bene“.