Il tennista greco nella conferenza stampa pre-Us Open ha trattato diversi temi, fra cui il coaching.

Stefanos Tsitsipas esordirà nel Day 1 degli Us Open 2022 contro il qualificato colombiano Daniel Galan. Il tennista greco, reduce dalla finale a Cincinnati, a pochi giorni dall’inizio del torneo ha svelato le sue sensazioni: “Sembra che non sia mai stato meglio. Sono molto felice di essere a New York. Mi sono piaciuti questi giorni di allenamento, mi sento ben preparato“.

Nella conferenza pre-torneo, inoltre, Tsitsipas si è espresso sul rapporto tra il neo coach Mark Philippoussis e suo padre: “C’è un buon equilibrio tra di loro. Mio padre ha molto rispetto per lui ed è stato lui ad incorporarlo nella squadra. Non è stata una mia decisione. Il mio rapporto con lui? Vado abbastanza d’accordo, fin dal primo momento ho capito che avrebbe funzionato“.

Rimanendo sul tema allenatore, non è poi mancata una considerazione da parte della testa di serie numero 4 sul coaching, che in diversi casi gli ha causato dei problemi ma che è stato legalizzato in questa stagione sul cemento nordamericano: “Credo non sia cambiato nulla, è sempre esistito. Certo – ha aggiunto – mio padre non è stato discreto come altri allenatori ma era già presente. Sono però contento sia diventato legale, così non dovrò più discutere con giudici di linea troppo severi“.

Infine sulla Laver Cup e, quindi, sul ritorno di Federer: “La nostra formazione sembra uno scherzo, è leggendaria e per me è un onore farne parte. Su Roger non mi sento di dire qualcosa perché non so come stia in questo momento ma sono contento di rivederlo in campo, averlo nel team è sempre un privilegio“.