Taylor Fritz, intervistato alla vigilia degli US Open, ha dichiarato che avrebbe considerato Novak Djokovic il grande favorito, se ci fosse stato: senza di lui, il torneo si prospetta più aperto che mai, forse anche per un tennista americano
Taylor Fritz sta vivendo una fantastica stagione 2022: attualmente numero 12 del mondo, il californiano ha vinto il titolo nel Masters 1000 di Indian Wells e ottenuto tanti altri risultati di grande prestigio, ad esempio i quarti di finale a Wimbledon e nei Masters 1000 di Monte-Carlo e Cincinnati, oltre al trofeo conquistato nell’ATP 250 di Eastbourne. A caccia dell’ingresso in top ten e di un posto alle Nitto ATP Finals di Torino, Fritz si presenta agli US Open forte dello status di tennista molto pericoloso e che, dovessero verificarsi fertili circostanze, potrebbe seriamente competere per portare a casa l’intera posta in palio. Come riportato da Forbes, lo statunitense ha spiegato che, secondo la sua opinione, Novak Djokovic sarebbe stato il grande favorito qualora ci fosse stato, dunque, vista la sua assenza, sono tanti coloro che possono aspirare alla prestigiosa coppa.
“Djokovic è il più forte tennista al mondo – ha affermato il nativo di San Diego – e sarebbe stato il chiaro favorito per vincere gli US Open, qualora gli fosse stato permesso di giocare. Senza di lui, tutti hanno una clamorosa chance di vincere uno Slam: non accadeva una cosa del genere da tanto, tanto tempo, e onestamente penso che questo renda il torneo più eccitante che mai. Gli americani adesso possono lottare per vincere un Grande Slam. Penso che ci sia stato un lungo periodo in cui tutto si riduceva a [Roger] Federer, [Novak] Djokovic, [Rafael] Nadal, [Andy] Murray ed era sempre uno di loro a sollevare il trofeo. Ma ora i tempi sono un po’ cambiati, nessuno è più eccessivamente dominante e, di conseguenza, penso che ci siano anche più di 10 persone che possano vincere il torneo”.