Bella prova per il tennista romano a Marrakech: messa in evidenza una buona condizione fisica e un dritto in progresso
Un grande Matteo Berrettini esordisce alla grande nell’ATP 250 Marrakech: 6-2 6-1 ad Alexander Shevchenko e secondo turno in cascina. Una prova davvero convincente per l’ex numero 6 del mondo che sembra crescere sempre più sotto il profilo fisico. Al secondo turno sfida a Jaume Munar.
L’inizio è davvero incoraggiante per Berrettini: colpisce bene sin da subito, in particolar modo con il dritto, muove bene la palla, comanda lo scambio e lo risolve talvolta anche con soluzioni delicate come la smorzata. Anche in difesa mostra di spostarsi bene e di non subire dalla parte del rovescio. Il break arriva subito per il giocatore romano che sfiora anche il doppio break, ma Shevchenko si salva bene nel terzo gioco alla battuta. Nel quinto game però il contro-break arriva sotto la costante pressione imposta da Matteo. Il primo set quindi si conclude per 6-2, annullando due palle break sul 5-2 con due ace.
Break che arriva prematuro per l’ex numero 6 del mondo anche nel secondo set, grazie a una bella risposta e un paio di belle difese che fanno sbagliare Shevchenko. L’attuale numero 56 del mondo si scompone, continua a sbagliare soprattutto dalla parte del dritto e subisce anche un secondo break sul 3-1. Berrettini è così lanciatissimo verso la vittoria e piazza un ulteriore break alla fine per chiudere addirittura sul 6-1.