Il Principato di Monaco è pronto ad aprire le sue porte ai tennisti provenienti da ogni parte del mondo per il primo Masters 1000 su terra, e il Piatti Tennis Center gioca un ruolo fondamentale nella preparazione di questo importante evento mettendo a disposizione sparring partner e strutture adeguate
L’elenco delle opportunità a disposizione dei giovani di base al Piatti Tennis Center è sempre ricchissimo, e lo diventa ancora di più in questa fase della stagione. Perché col Masters 1000 di Monte Carlo alle porte molte stelle sono già al Country Club, a preparare la stagione sulla terra battuta che entrerà nel vivo proprio dall’appuntamento del Principato, al via da sabato con le qualificazioni. Un lavoro di avvicinamento, quello dei campioni del circuito ATP, che necessità di sparring partner per le sessioni in campo e fa dunque lievitare le chiamate in direzione Bordighera, alla ricerca di giovani che possano allenarsi con i big. Un’abitudine che rafforza un rapporto vivissimo fin dall’apertura del centro: venne inaugurato sei anni fa proprio durante la settimana dell’appuntamento monegasco, e da allora è diventato un punto d’appoggio importante per i tanti giocatori che risiedono e si allenano nel Principato, perché dispone di campi coperti e anche perché offre servizi di primissima qualità. Così, capita spesso nel corso dell’anno che molti big passino da Bordighera ad allenarsi (è successo anche al numero 1 Novak Djokovic, oltre che a tantissimi altri), così come che tanti giocatori del Piatti Tennis Center facciano il percorso inverso, andando al Country Club in “soccorso” ai fenomeni. Solo nell’ultima decina di giorni sono arrivate chiamate dal top-10 Holger Rune e da quattro giocatori già capaci di arrivare nei primi 10 come Matteo Berrettini, Alex De Minaur, Felix Auger-Aliassime e David Goffin. Richieste che per i giovani di base a Bordighera si trasformano in preziosissime occasioni di confronto e crescita.
A fare da tramite Stephane Gloaguen, uno degli head coach del Piatti Tennis Center (nonché allenatore della “pro” Donna Vekic), che è da lungo tempo socio del club monegasco e ha rapporti con numerosi giocatori. “Questi allenamenti – dice Andrea Volpini, direttore sportivo del centro – rappresentano per i nostri giovani una grande opportunità. Stare in campo con i big permette di capire il loro livello, abituarsi a un peso di palla differente e vedere da vicino il modo nel quale interpretano le sessioni d’allenamento. Per questo, da parte nostra c’è sempre la massima disponibilità”. Lunghissimo l’elenco dei ragazzi inviati a Monte Carlo nell’ultimo periodo: per citarne alcuni, è toccato al francese Gabriel Debru, a Rocco Piatti, all’indiano Manas Dhamne, al ceco Petr Brunclik (che col PTC ha un accordo di consulenza a settimane), ma anche al rumeno Yannick Alexandrescou e allo sloveno Ziga Sesko, i due giovani classe 2008 capaci nel mese di marzo di portare a Bordighera entrambi i titoli in palio in due tornei ITF under 18 a Cipro. Il primo ha vinto a Larnaca un torneo di categoria J60, mentre la settimana successiva è stato il secondo a trionfare a Limassol in un evento ancora più importante (J100), contro giocatori fino a due anni più grandi di lui. Traguardi festeggiati anche con l’opportunità di dividere il campo con alcuni campioni, che per i talenti del Piatti Tennis Center è ormai un’abitudine.