Altra buona prestazione del tennista romano, che si impone anche su Jaume Munar e guadagna un posto tra i migliori otto della rassegna marocchina
Continua la corsa di Matteo Berrettini al Grand Prix Hassan II, il torneo ATP 250 che si sta disputando sulla terra rossa di Marrakech. Dopo aver dominato la sfida d’esordio con Alexander Shevchenko, il romano si è reso autore di un’altra prestazione autorevole per battere Jaume Munar con il punteggio di 6-4 4-6 6-3 dopo 2 ore e 22 minuti di gioco. Un successo che regala a Matteo, attualmente numero 135 del ranking mondiale, la possibilità di riavvicinare ulteriormente la top 100 portandosi alla posizione 117 ATP nella classifica live e di conquistare l’accesso ai quarti di finale, dove affronterà Lorenzo Sonego, che in apertura di programma aveva superato in rimonta Sumit Nagal.
Qualche problema iniziale in battuta e tre palle break annullate nel quarto game per Berrettini, che aveva sofferto in qualche occasione la diagonale di rovescio di Munar riuscendo però a sopperire alle difficoltà e poi a cambiare passo nel settimo gioco, capitalizzando il break del 4-3. L’azzurro conferma quindi il vantaggio acquisito e poi chiude il primo set tenendo la battuta a 15 nel decimo gioco. Il momento più difficile della partita arriva per Berrettini quando tutto sembrava ormai filare per il meglio. Dopo essersi portato avanti di un break sul 2-1, il romano allunga prima sul 3-1 e poi manca tre chance consecutive per il doppio break. Un game, il quinto, che dà nuova linfa a Munar che reagisce sfruttando qualche indecisione di troppo di Berrettini per operare il sorpasso sul 4-3. L’azzurro continua a soffrire nei propri turni di battuta e gli errori lo condannano a concedere nel decimo gioco due set point. Sul primo si salva, ma sul secondo Munar va a segno con un gran rovescio sulla riga e manda la partita al terzo. Nel set decisivo Berrettini torna ad avere palla break nel terzo gioco, ma ancora una volta Munar si salva. L’azzurro tiene botta allo spagnolo con il servizio però e nel settimo gioco trova il break decisivo. A chiudere la patita è ancora un break: Berrettini sale a match point in risposta e va a segno.
Eliminato a sorpresa invece Flavio Cobolli, che si è arreso a Pavel Kotov con lo score di 6-1 7-6(5) in un’ora e 58 minuti. Eppure le occasioni di partire avanti non erano mancate a Flavio, che non ha sfruttato una palla break nel primo game e ha poi perso la battuta nel game secondo game. È stato così il russo a compiere il primo strappo e poi ad ipotecare la prima frazione grazie al break del quarto gioco. Molto più equilibrio nel secondo parziale e tante le occasioni sprecare da Cobolli, che si è visto cancellare due palle break nell’ottavo gioco e poi un set point nel decimo. Alla fine è stato il tie-break a decidere il secondo set e a regalare a Kotov un posto nei quarti di finale.