Nel Masters 1000 della capitale spagnola si sperimenteranno alcuni correttivi che potrebbero diventare definitivi per i tornei di doppio
Il doppio non gode sicuramente di luce propria in questo momento nel mondo del tennis: partite spesso di secondo piano, oscurate dalle telecamere, ignorate dal pubblico e con pochi spettatori sugli spalti. L’ATP prova così a rinfrescare il format dopo aver già fatto delle modifiche importanti, come quelle del deciding point sul 40-40 e dell’abolizione del set decisivo regolare a favore dell’introduzione del super-tiebreak.
Per avvicinare maggiormente i singolaristi a questa specialità, in tabelloni a 32 giocatori verranno riservati 16 slot a coppie che useranno la classifica del singolare per iscriversi all’entry list, slot al pari di quelli appannaggio di coloro che si iscrivono con la classifica del doppio. Tabellone che sarà condensato ad appena cinque giorni nella seconda settimana del Masters 1000, dal martedì al sabato. Negli scambi inferiori a quattro colpi lo shot clock sarà ridotto a 15 secondi tra un punto e l’altro. Infine, nel primo set non ci saranno sedute ai cambi campo, ma ci sarà una pausa più lunga a fine set: questo per cercare di togliere più tempi morti e aumentare il tempo effettivo di gioco a una disciplina che vive di pochi scambi. Una riforma che va a svantaggiare gli specialisti del doppio, che si vedono ridotti i posti all’interno di tornei più prestigiosi per lasciare spazio a singolaristi in più.