Jannik gioca un primo set solido, fallisce due match point nel secondo, ma viene a capo di un match difficilissimo contro Rune
Jannik Sinner dimostra una volta di più di essere un vero e proprio campione: si prende la rivincita di Holger Rune in un match pieno di pathos e colpi di scena, lo batte con lo score di 6-4 6-7(6) 6-3 in due ore e 40 minuti di partita per prendersi la semifinale a Montecarlo contro Stefanos Tsitsipas.
La partita comincia con alcune schermaglie: Rune si prende dei punti diretti con il servizio e prova ad essere molto offensivo in risposta, specie sulla seconda di Sinner. Il sopravvento è però preso dall’azzurro che annulla una palla break con un’ottima prima nel quarto gioco e piazza il break sul 2-2 con un recupero alla disperata e uno scambio lunghissimo al termine del quale riesce a prevalere. L’azzurro riesce a tenere la barra dritta al servizio, non giocando un match perfetto, sembrando un po’ contratto, ma si prende comunque per 6-4 il primo set, giocando in maniera ordinata e gestendo bene la partita.
Servizi che dominano a inizio secondo set, con entrambi che giocano in maniera piuttosto brillante nei loro turni, concedendo poco fino al 2-2. Poi Rune nel quinto gioco commette due doppi falli consecutivi e subisce una bella risposta di Sinner, ma l’azzurro non riesce a concretizzare tre palle break con un paio di errori negli scambi e una risposta lunga. L’altoatesino tiene però un grandissimo turno di servizio nel sesto gioco, rimontando da 15-30 e contenendo le prodezze di Rune, riuscendo a vincere uno scambio pazzesco sul 30-30. Nell’undicesimo gioco succede di tutto: Sinner mette due grandi risposte e si porta 0-30, Rune provoca il pubblico, si prende warning, chiama il supervisor e si attira i fischi. Sinner si porta comunque a palla break, ma non riesce a capitalizzare, commettendo qualche errore di troppo e risultando probabilmente condizionato dall’atmosfera che si è venuta a creare. Si arriva quindi al tiebreak e questo è estremamente equilibrato, con Sinner che rompe l’equilibrio sul 4-3 con un gran passante di rovescio. In modo incredibile Rune spingendo a tutta con il dritto annulla il primo match point e cancella anche il secondo con una risposta fuori di poco dell’azzurro. Il danese risale, trova energie insperate, Sinner sbaglia con il rovescio e cede per 8-6 il tiebreak e il secondo set.
La partita sembra girare, con un Rune ancora più aggressivo e coraggioso rispetto ai due set precedenti. Con questo atteggiamento il danese si guadagna una palla break sul 2-2, ma commette un errore con la smorzata e con il dritto e getta alle ortiche la possibilità, graziando un Sinner che sembrava in difficoltà. Nell’ottavo gioco cambia tutto: due risposte mirabili da parte di Sinner e un doppio fallo da parte di Rune scatenano il pubblico di Montecarlo. Jannik è glaciale sul 5-3 e riesce a chiudere un match difficilissimo per tornare in semifinale a Montecarlo.