Il circuito WTA spesso viene criticato per la mancanza di giocatrici in grado di dominare la scena in lungo e largo, al contrario di quanto accade lato ATP. Alcuni dati statistici dimostrano però come le prime cinque giocatrici nel ranking siano un passo avanti rispetto le loro colleghe, in particolar modo Iga Swiatek
Il circuito WTA è ormai molti anni che cerca giocatrici in grado di dominare il circuito, come accadeva ai tempi di Serena Williams e altre giocatrici prima di lei. Accade invece spesso e volentieri l’esatto contrario, ovvero che la sorpresa di turno faccia un exploit all’interno di un singolo torneo per poi tornare nell’anonimato subito dopo. Quello che però spesso viene sottaciuto è come – al di là dei titoli vinti – da diverso tempo il ranking mondiale vede sempre le stesse giocatrici in vetta, su tutte la numero uno del mondo Iga Swiatek. La giocatrice polacca ha ceduto la vetta del ranking solamente per un mese la scorsa stagione, quando a settembre Aryna Sabalenka operò il temporaneo sorpasso che durò però soltanto fino allo svolgimento delle WTA Finals.
Su questo aspetto, il profilo Instagram degli Australian Open ha fornito alcuni dati statistici che riguardano le attuali prime cinque giocatrici nel ranking mondiale: Iga Swiatek, Aryna Sabalenka, Coco Gauff, Elena Rybakina e Jessica Pegula. Le prime cinque della classe sono state messe a confronto considerando tre diverse statistiche, in un arco temporale che va dal 2022 fino ad oggi:
- Match vinti in totale
- Quarti di finale raggiunti nei principali tornei (Slam + WTA1000)
- Percentuale di vittorie
Il primo dato che salta all’occhio è che Swiatek è prima in tutte e tre le classifiche: sono 155 i match vinti in totale – un +45 rispetto a Pegula che al secondo posto si ferma a 110 – con 19 quarti di finale raggiunti tra Slam e ‘1000’ e una percentuale di vittorie pari all’87,08%. La giocatrice polacca è anche l’unica a ricoprire la stessa posizione in tutte e tre le classifiche redatte, mentre le altre giocatrici si scambiano le rispettivi posizioni a seconda del dato statistico che viene preso in esame.
Sono due gli altri spunti che si possono trarre prendendo in considerazione questi numeri: il primo riguarda la percentuale di vittorie di Elena Rybakina, che pur essendo subito dietro a Swiatek con il 72,73% ha raggiunto meno quarti di finale rispetto a tutte le altre, appena 13 negli ultimi due anni. L’altra considerazione riguarda proprio Jessica Pegula, che pur essendo seconda per match vinti negli ultimi due anni è la giocatrice che ha ottenuto meno titoli rispetto a tutte le altre: sono appena due i tornei in cui è arrivata fino in fondo, una statistica che vede dominare Swiatek con 16 titoli, Rybakina e Gauff a quota 5 e Sabalenka con 4.