Dopo le notizie che sembravano ufficiali riguardo il forfait di Justine Henin-Hardenne dalla finale di Fed Cup di metà settembre contro l’Italia, la numero tre del mondo ha deciso che farà parte del team belga che ora parte davvero favoritoSarà perché si gioca praticamente a casa sua, a Charleroi, o sarà perché il richiamo della Patria è forte, ma dopo il no iniziale Justine Henin ha preferito far parte del team belga
Dopo le notizie che sembravano ufficiali riguardo il forfait di Justine Henin-Hardenne dalla finale di Fed Cup di metà settembre contro l’Italia, la numero tre del mondo ha deciso che farà parte del team belga che ora parte davvero favorito

Sarà perché si gioca praticamente a casa sua, a Charleroi, o sarà perché il richiamo della Patria è forte, ma dopo il no iniziale Justine Henin ha preferito far parte del team belga. Ora non ci sono dubbi su chi parta da favorito. Oltre al fattore campo dunque anche la possibilità di schierare la numero due e la numero tre del mondo. Un ostacolo che sembra troppo alto anche per le nostre ragazze abituate alle imprese. Pennetta Schiavone & co. dovranno dare non il meglio, di più. Non è però ancora detta la parola fine su questo argomento dati gli sbalzi d’umore della signora Hardenne. Prima sì poi no, poi di nuovo sì… alla fine chissà.

Sembra che il dietro front della campionessa del Roland Garros sia dovuto a una ocnferenza stampa del capitano Carl Maes in cui spiegava, lanciando un messaggio inequivocabile alla Henin, quanto fosse importante questa manifestazione e il raggiungimento della vittoria per tutto il movimento tennistico nazionale e non solo. Ma chissà se è stata davvero quest’opera dialettica di Maes a farle cambiare idea, oppure, oltre alle lusinghe, la piccola belga avrà ricevuto altro? Di certo c’è che, tra il 16 e il 17 settembre, per noi si fa tutto più difficile. Ma da che tennis è tennis, le competizioni a squadre sembrano fatte appposta per sovvertire pronostici apparentemente già scritti.

di Gabriele Riva