Dopo la vittoria nel torneo di Miami un altro grande successo per Roger Federer ma questa volta lontano dai campi da tennis, è stato infatti nominato ambasciatore internazionale dell’Unicef“ Ho viaggiato praticamente da quando avevo solo 12 anni, ho incontrato davvero molta gente, di culture diverse e comunque lo sport mi ha dato tutto insegnandomi davvero molto”
Dopo la vittoria nel torneo di Miami un altro grande successo per Roger Federer ma questa volta lontano dai campi da tennis, è stato infatti nominato ambasciatore internazionale dell’Unicef

“ Ho viaggiato praticamente da quando avevo solo 12 anni, ho incontrato davvero molta gente, di culture diverse e comunque lo sport mi ha dato tutto insegnandomi davvero molto”. Con queste parole Roger Federer ha commentato la decisione dell’Unicef di farlo proprio ambasciatore, cosa che è avvenuta il lunedì immediatamente successivo la sua vittoria nel Nasdaq-100 Open di Miami, presso il quartier generale dell’Unicef a New York. “Proprio perché ho viaggiato molto, ho anche imparato molte lingue e diverse culture, bisogna adattarsi. Per me si tratta di una grande opportunità perché io sono a favore di progetti come questo, è il modo miglior per guardare allo sport”. Le Nazioni Unite hanno mobilitato il potere dello sport per promuovere l’istruzione, la salute e la pace nel mondo. Come ha sottolineato anche Kofi Annan "lo sport aiuta moltissimo e dà il là verso quegli obiettivi comuni che già abbiamo nominato". Adolf Ogi, consigliere speciale dello stesso Annan per quanto riguarda sport e pace, nonché ex presidente della Svizzera, ha detto che “lo sport è un attrezzo fondamentale per costruire un mondo migliore”. Nell’occasione Roger Federer ha anche “lanciato” la sua fondazione, la Roger Federer Foundation, per aiutare i bambini del Sud Africa a migliorare le loro condizioni di vita. “Troppo spesso i bambini sono privati di tutte quelle cose che noi diamo per scontate nella vita di ogni giorno e penso che gli atleti dovrebbero sempre essere spinti a usare ciò che lo sport ha dato loro per aiutare i meno fortunati” ha detto il sette volte vincitore di titoli del Grande Slam. “Roger Federer porterà un’energia straordinaria e molto talento lavorando con l’Unicef per migliorare le condizioni di vita dei bambini di tutto il mondo” ha detto il direttore esecutivo dell’Unicef Ann Veneman. “Roger non è solo un modello per gli aspiranti atleti ma per tutti quelli che credono che noi tutti abbiamo la responsabilità di rendere questo mondo un posto migliore per tutti, soprattutto per i bambini”. A conclusione del suo intervento Federer si è detto “estremamente onorato di aver ricevuto questo incarico visto e considerato che nella vita ho avuto la grande possibilità di coltivare la mia passione per il tennis, è importante per me poter aiutare molti bambini in tutto il mondo che non hanno la mia stessa fortuna”.

di Gabriele Riva