di Gabriele Riva
Ci
sono qualcosa come 20 giocatori in lizza per un posto a Shanghai. La Masters-Cup
è alle porte ma la griglia dei partecipanti non è ancora
completa. Per
il momento sono solo cinque quelli che possono cominciare a prenotare
l’aereo
e a fare i bagagli per la Cina. Roger Federer, come ovvio, Rafa Nadal,
Djokovic, Davydenko e Roddick. Sotto è caccia aperta. Posizione
favorevolissima
per David Ferrer e per Fernando Gonzalez che dall’alto dei loro 425 e
368 punti possono dirsi tranquilli pur senza la conferma della matematica.
In 78 punti, dai 329 di Tommy Haas (n°8 Atp) ai 251 di Ivo Karlovic
(n°25),
ci sono 18 giocatori. Tutti con una chance di entrare nei
magnifici
8. Ci sono Robredo, Gasquet, Blake ma anche Ljubicic, Hewitt (che però
ha già dato il più che probabile arrivederci a gennaio) e anche
quel David
Nalbandian che è appena risuscitato in quel di Madrid battendo, uno via
l’altro i primi tre del mondo.
Molto dipenderà dai tornei di questa settimana, Basilea, San Pietroburgo e Lione. Anche di più, dall’ultimo Masters-Series 2007, quello di Parigi-Bercy. Dei pretendenti all’ottavo spot utile Haas, Robredo, Moya, Chela, Hewitt, Ferrero e Nalbandian praticamente sono restati al palo, chi non ha proprio giocato, chi si è ritirato, chi ha perso nei primi turni. I punti utili per arrivare al Masters di fine anno sono quelli racimolati in 13 tornei prescelti e in quelli che formano per ogni giocatore il cosiddetto best 5, cioè i cinque migliori risultati raccolti, sono quindi 18 in totale i tornei conteggiati nell’arco della stagione.
