dalla nostra inviata Roberta LamagniParte male l’Italia a Rotterdam
dalla nostra inviata Roberta Lamagni
Parte male l’Italia a Rotterdam. Daniele
Bracciali, unico giocatore italiano in tabellone di diritto (il secondo
è Simone Bolelli, ripescato come lucky loser dalle
qualificazioni),
viene spazzato via in mattinata dal rumeno Andrei Pavel, vecchia conoscenza
del tennis di alto livello. Pavel, relegato attualmente alla 120 posizione
mondiale, si sbarazza del nostro Bracciali in due rapidi set con il punteggio
di 6-1 6-1.
A
seguire Novak Djokovic (nella foto), testa di serie numero 5,
lotta
ma ha la meglio sul francese Florent Serra, proveniente dalle qualificazioni.
Il serbo approfitta di una delle tre palle break del match per conquistare
il passaggio al secondo turno con il punteggio di 7-6(6) 6-4. Lo scorso
anno Djokovic era stato fermato ai quarti di finale dal vincitore del torneo
Radek Stepanek.
Emozionante e molto equilibrato l’incontro
tra Olivier Rochus e Yanko Tipsarevic, match
che ha chiuso
la sessione pomeridiana. Il più quotato belga è costretto al
terzo set
(4-6 6-2 6-4), dopo aver subito una prima frazione di gioco più
aggressiva
e brillante dell’atleta serbo. Anche il talentoso Rochus accede quindi
al secondo turno, dove attende ora il vincente tra la testa di serie numero
3 Ivan Ljubicic e la “stellina” di casa Thiemo De Bakker, suo
compagno di doppio.
In seconda serata il primo favorito, il
russo Nikolay Davydenko non ha fatto nessuna fatica a superare il
tedesco Berrer, numero 123 del ranking.
Tra gli incontri clou della seconda giornata
è da segnalare lo scontro tra titani Youzhny-Berdych, in programma per
le 12 e 30.
Le speranze italiane restano invece appese
a Simone Bolelli, in campo in tarda serata contro la testa di serie
numero 2 Tommy Robredo. Apparentemente scontato il pronostico, anche se
il giocatore bolognese potrebbe sfruttare una maggiore confidenza con la
superficie (avendo già disputato alcuni match di qualificazione) per
tentare
di impensierire lo spagnolo numero 7 del mondo.
Per seguire gli incontri in diretta,
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Grazie Rafa, modello di talento e intelligenza
Un campione unico, buono, intelligente, amato da tutti, fan e avversari, anche il suo più grande foto Ray Giubilo...