Justine Henin è a una sola vittoria dal tornare in vetta alle classifiche mondiali. Con il successo di ieri su Nadia Petrova si qualifica per la semifinale dei Wta Championships di Madrid, dovesse vincere anche quell’incontro sarebbe matematicamente numero uno del mondo, con buona pace di Maria Sharapova, cui non basterebbe nemmeno vincere il torneo. Nel frattempo Amelie Mauresmo supera la Hingis e Kim Clijsters "schianta" Svetlana Kuznetsova
Venti punti. Un’inezia nel tennis di oggi, ma sufficienti per guadagnare il primato nel ranking Wta. Per Justine Henin sarebbe questo il distacco da Maria Sharapova anche nel caso che quest’ultima vinca il Masters. Ritorno in vetta dunque, ma a patto che superi l’ostacolo chiamato semifinale, cui è approdata con la vittoria di ieri ai danni di Nadia Petrova, ancora una volta troppo fallosa soprattutto per il gioco regolare e sempre profondo della belga. Comunque, facendo di conto, è semplice capire che la russa con i 290 punti guadagnati da un’eventuale vittoria (ha una semifinale da difendere qui) arriverebbe a 3822, mentre Justine, che nel 2005 non ha giocato a Madrid, "incasserebbe", anche perdendo in finale, 369 punti, che la porterebbero a 3842.
Ma la sfera di cristallo non l’abbiamo, meglio quindi guardarsi dietro, alla giornata di ieri. Detto della vittoria liscia e senza intoppi della sigora Hardenne, Martina Hingis ha giocato il terzo match in altrettanti giorni conclusi tutti al set decisivo, ma con Amelie Mauresmo, in cerca di una vittoria come dell’ossigeno per respirare, non l’ha spuntata. Anche perché, perso il primo, Amelia ha alzato il ritmo aumentando profondità e velocità di palla, un cambio di marcia letale per la svizzera. Dominato il secondo set e partita al fulmicotone in quello decisivo, ha chiuso i conti dopo un moto d’orgoglio di Martina che però non è bastato.
Poco da dire su Clijsters-Kuznetsova, un 6-1 6-1 così non è facile né da commentare per noi né da digerire per la russa. La belga, dal canto suo, è ora a un passo dalla qualificazione. Qui sì che ci si può sbilanciare anche senza sfera di cristallo, basta leggere lo "schedule" che prevede, Clijsters (motivata e alla ricerca della "semi") e Dementieva (già eliminata e con la testa alla Russia natìa), e Sharapova (assetata di successi come il miglior Merckx) e Svetlana Kuznetsova (che ha voglia di provarci ma con Masha…). Staremo a vedere.
Nel frattempo il giallo-rosso della bandiera spagnola si "sporca" un po’ di tricolore, scende oggi in campo anche la nostra Francesca Schiavone, che ha agguantato l’ultimo posto utile per giocare il torneo di doppio. In coppia con la ceca Kveta Peschke se la vedranno con Lisa Raymond e Samantha Stosur. Nell’altra parte del tabellone, quella bassa, la coppia cinese Yan-Zheng, sfiderà Cara Balck e Reanna Stubbs, zimbawese la prima e australiana l’altra.
di Gabriele Riva
MADRID, DAY BAY DAY
Ma rtedì 7 novembre – Opening Day
Me rcoledì 8 novembre – la prima giornata
Gi ovedì 9 novembre – la seconda giornata