La principessa Elena Vittoria d’Inghilterra premia gli americani vincitori della Coppa Davis 1937: da sinistra Budge, Mako, Parker e Grant a L’apparecchio Alcor Radiomarelli serve per “ascoltare le trasmissioni radiofoniche dei più importanti incontri di tennis”

La principessa Elena Vittoria d’Inghilterra premia gli americani vincitori della Coppa Davis 1937: da sinistra Budge, Mako, Parker e Grant


L’apparecchio Alcor Radiomarelli serve per “ascoltare le trasmissioni radiofoniche dei più importanti incontri di tennis”.
A Milano la Germania ci elimina dalla Davis: “ Non staremo  qui a raccontare come Canepele abbia resistito a Von Cramm e De Stefani ci abbia dato la gioia della vittoria su Henkel. L’incasso delle tre giornate dell’ avvenimento principe della stagione tennistica è stato di £. 80”. Gli Stati Uniti di Budge e Mako superano a Wimbledon la Germania. “ Circa 5000 persone sul centrale. Il Capitano americano Pate schiera il piccolo Bitsy Grant quale n° 2 al posto di Parker, sicuramente più forte. Don Budge, con le orecchie a sventola e la testa da Bugs Bunny ma anche col più bel rovescio del mondo, è già  n° 1 del pianeta e distrugge Henkel, vincitore a Parigi, in 45’ minuti”. Von Cramm batte facile Grant. Il doppio, come spessissimo avviene, diventa decisivo. Budge-Mako battono la coppia tedesca in 4 accaniti sets. E dopo l’ovvia vittoria di Henkel su Grant, scendono in campo i due numeri uno. E’ una delle più tremende sfide del nostro sport. “Mai si vide tennis più bello, e se Budge sfoggiò il suo ormai abituale super tennis, non è esagerato affermare che Von Cramm superò se stesso. Nei due primi sets i colpi del tedesco avevano una velocità ed una lunghezza eccezionale; Von Cramm veniva a rete quasi su ogni palla e ci volle del bello e del buono perché Budge riuscisse a riprendere il comando della partita. Von Cramm ha condotto per 4-1 nella quinta partita e potrete farvi un’idea delle emozioni che hanno vissuto gli spettatori”. Resta da aggiungere ciò che la rivista non dice; dopo l’ultima palla dell’8-6 definitivo per gli U.S.A., stringendogli la mano, con il groppo in gola ma gli occhi luminosi, il Barone dice a Budge: “Questa è la più bella partita che abbia mai giocato e sono felice di averla persa da te”. La finalissima vede gli U.S.A. facili vincitori dell’Inghilterra; la Coppa attraversa l’Atlantico.
“La conclusione di questo articolo – scrive Mezzanotte a proposito di chi mal si comporta in campo – è molto semplice: poiché i nevrastenici diffamano il tennis, la Federazione vuole che la loro eliminazione sia costante e quanto più sollecita. Il tennis non è il “ bridge”. E’ un gioco, ma pregiudizialmente (?) uno sport”. Torniamo un attimo alla cosmesi: “ Inutilmente Lei cerca, gentile Signora, la causa dell’alterarsi sul suo viso di fugaci momenti di bellezza. Lei ne è crucciata ma Helena Rubinstein può donarLe…” Gli incontri di Wimbledon sono stati trasmessi in televisione. Nel  1938 sono dunque più avanti di noi che, nel 2000, non ne vediamo più uno? (Filippo Melzi d’Eril)

1937 – Chi ha vinto gli Slam

Parigi
  singolare maschile: H. Henkel; singolare femminile: H. Sperling
Wimbledon
singolare maschile: D. Budge; singolare femminile: D. Round
USA
 singolare maschile: D. Budge;  singolare femminile: A. Lizana
Australia
 singolare maschile: V. B. McGrath;   singolare femminile: G. F. Bolton