di Luigi Bertino |
LA POSIZIONE DI PARTENZA E L’IMPUGNATURA
Un buon servizio dipende in gran parte da una corretta posizione di partenza: una volta disposti lateralmente con il piede sinistro avanti e con la punta rivolta in avanti, il peso del corpo dovrebbe essere distribuito totalmente sulla gamba destra, in modo da permettere un maggiore caricamento nella fase successiva. L’impugnatura è un fatto personale e ogni giocatore deve trovare la sua migliore espressione. Oggi le impugnature di servizio più utilizzate a livello agonistico sono la CONTINENTAL, e la EASTERN di rovescio (foto 1).
Foto 1 |
LA PREPARAZIONE
La fase di preparazione di un servizio è anche un fatto molto personale. Alcuni giocatori prediligono il movimento a pendolo, altri preferiscono un’apertura per fuori, altri ancora tendono prima a lanciare la palla mantenendo la racchetta bassa. Credo che ogni giocatore debba trovare la soluzione a lui più congeniale, fermo restando che l’aspetto tecnico più importante da salvaguardare nel servizio è sempre il ritmo esecutivo (foto 2)
Foto 2 |
GIOCO DI GAMBE
Nel servizio è possibile effettuare 2 tipi fondamentali di spinte. La spinta “a piattaforma” dove entrambi i piedi rimangono divaricati e le gambe effettuano un grande caricamento (foto 2 a) e la spinta “ a pinpoint”, dove i piedi si uniscono prima dell’impatto (foto 2 b). La prima è più indicata per giocatori molto forti muscolarmente e garantisce il massimo equilibrio, mentre la seconda è consigliata a giocatori che ricercano maggiore spinta pur limitando le condizioni di equilibrio.
Foto 2a |
Foto 2b |
LANCIO DI PALLA, PUNTO D’IMPATTO E FINALE
La capacità di colpire la palla con consistenza e precisione dipende dal corretto uso dei seguenti fattori:
– Utilizzare tutti i segmenti del corpo sincronizzandoli fra di loro. Prima la spinta delle gambe, poi le anche, il tronco e infine il braccio-racchetta.
– Colpire la palla nella zona d’impatto ottimale (sweet spot) della racchetta.
– Utilizzare una presa di servizio ben ferma per favorire il controllo e la pronazione.
– Impartire una adeguata quantità di rotazione in kick (topspin) o slice, per garantirsi al tempo stesso potenza e controllo, ricordandosi di non rallentare mai la velocità del braccio-racchetta anche sulla seconda palla.
– Colpire la palla nella zona di strike, che è la zona ottimale di impatto e che per il servizio si trova in alto sopra la testa, centrale e in avanti (foto 3 a e 3 b). Nel gioco moderno non è consigliabile lanciare la palla troppo a sinistra o a destra. Un lancio unico infatti non permette all’avversario di leggere in anticipo il tipo di servizio e permette di miscelare le 2 principali rotazioni (kick e slice) a seconda dell’angolazione scelta e del tipo di risposta dell’avversario.
Foto 3a |
Foto 3b |
– Colpire la palla con un finale di movimento completo e slanciato davanti e in maniera naturale sulla sinistra (foto 4).
Foto 4 |
* secondo lo Standard Method TM