Il 6 ottobre Ivan il terribile interverrà come ospite d’onore alla 24esima edizione della “Great Sports Legends Dinner”, organizzato dalla Buoniconti Fund. DI DANIELE ROSSI


Justine Henin rientrerà nel circuito Wta a partire dal gennaio prossimo. La Henin ritornerà in campo in occasione degli Australian Open 2010. "Sono impaziente, molto felice ed emozionata". Parole dette davanti alle telecamere di tre televisioni. Justine Henin si era ritirata il 14 maggio del 2008, quando era l’indiscussa n.1 del tennis femminile. "Mi ritirai – dice la Henin – perché mi sentivo bruciata dal tennis. Ora ho di nuovo quella fiamma negli occhi". Così dopo il rientro di Kim Clijsters, che dopo un’estate di ritrovato agonismo ha alzato al cielo di New York la seconda coppa Slam della sua vita, il Belgio (e tutti gli appassionati di tennis in gonnella) possono contare su un’altra protagonista assoluta. La protagonista numero 1.

Storie e ritiri non paragonabili, quelle di Kim e Justine. La prima ha avuto una figlia, Jada Ellie, e con lei tra le braccia ha ritrovato gli stimoli. Justine no. Anzi. "Mia sorella ha appena avuto un bambino e la cosa mi ha fatto riflettere. Mi sono chiesta se anche io volessi averne uno: la risposta è che non mi sento ancora pronta". La sfida che la intriga è un’altra. Wimbledon. "Non ho mai vinto a londra, è il mio obiettivo per questa seconda carriera da adulta". Ma cosa l’ha spinta al grande passo del rientro? "La motivazione maggiore me l’ha data Federer" – ammette la 27enne belga – "quando l’ho visto vincere al Roland Garros". Proprio dove lei era regina assoluta. Ora è pronta per esserlo di nuovo, non solo sulla terra rossa parigina ma anche sull’erba londinese. E Londra è ancora nei suoi occhi, anche a lungo termine: "Spero che il fisico regga per altri tre o quattro anni per poter giocare l’Olimpiade del 2012". Ad accompagnarla in questa seconda carriera il coach di sempre, Carlos Rodriguez, "dice di aver rivisto nei miei occhi la famosa fiamma".