di Fabio Bagatella – foto Getty Images
Si può rischiare di perdere una mano per colpa di una pallina da tennis? Sì! A patto che prima si riesca a trasformarla in una bomba-petardo e che si abbia la “sfortuna” di averla in mano quando esplode. Vittima della sua stessa “creazione” e del singolare incidente un giovane toscano. Solo un intervento chirurgico è riuscito a salvargli l’arto.
Alla luce di quanto ricostruito dai medici della clinica di via Boccaccio, un 25enne di Valdarno avrebbe fabbricato un esplosivo rudimentale aprendo una palla da tennis, svuotandola del contenuto e riempiendola con della polvere da sparo prelevata da alcuni petardi. Ha poi completato l’ordigno collegando l’innesco e tentando, dulcis in fundo, di procedere alla detonazione. Dopo essere stata lanciata a terra, la bomba-palla non è però esplosa restando apparentemente inattiva. Il giovane, incautamente, l’ha così raccolta. Dopo un attimo il botto e la corsa all’ospedale più vicino.
L’empolese, di cui non si conoscono le generalità, è giunto all’ospedale “San Giuseppe” di Empoli verso le 2.30 del mattino di Natale. Fratture plurime e gravi escoriazioni alla mano la diagnosi del pronto soccorso. Visitato subito dall’ortopedico il giovane è stato operato d’urgenza. L’intervento, perfettamente riuscito, ha preservato funzionalità e mobilità dell’arto. La prognosi è di trenta giorni.
Il 25enne empolese stava probabilmente sperimentando la possibilità di costruire artigianalmente dei petardi per San Silvestro: poteva andargli decisamente peggio… La notte di Natale 2009 rimarrà comunque ben presente nella sua memoria. Mentre grandi e piccini vedevano realizzati i loro sogni, lui ha vissuto un vero e proprio incubo. Dopo tutto, chi è cagion del suo mal…
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