Il francese, n.10 Atp, passa da Wilson a Babolat. L’annuncio è ufficiale. Jo-Wilfried dovrebbe giocare con la stessa racchetta di Nadal…

 

E’ ormai ufficiale. Jo-Wilfried Tsonga, numero 10 Atp, dal 1 gennaio 2010 sarà a tutti gli effetti parte della scuderia Babolat. Le voci sul passaggio del numero uno transalpino a un attrezzo “made in France” circolavano già da settimane, complici il contratto in scadenza con Wilson e il cambio racchetta, contrariamente da quanto accade abitualmente, avvenuto a stagione in corso. I più attenti ricorderanno infatti che l’estroverso francese si presentò in campo a Parigi, in occasione del Roland Garros, con un nuovo telaio, Wilson [K]obra Tour, in sostituzione della sua Wilson [K] Blade. Le motivazioni riguardarono allora una ricerca di maggior profondità e spin. Tsonga si disse da subito a suo agio con il nuovo attrezzo, testato a tempo di record durante la World Team Cup di Duesseldorf. Le differenze si concentravano su un ovale di poco più ampio – 100 pollici quadrati la [K]obra rispetto ai 98 della [K] Blade -, su un profilo ben più accentuato – dai 21 millimetri costanti della Blade a una forbice tra i 25 millimetri e i 28 della Kobra -, ma soprattutto su una struttura del cuore visibilmente raffrontabile ai modelli Aero di Casa Babolat. Non a caso il modello utilizzato dal prossimo gennaio dovrebbe essere lo stesso di Rafa Nadal, la Aeropro Drive – in versione 2010 – disponibile nei negozi a partire dal prossimo febbraio.

 

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Jo-Wilfried Tsonga è nato a Le Mans, in Francia, il 17 aprile 1985. E’ alto un metro e 88 e pesa 90 chilogrammi. Ama il cinema, la musica e le uscite con gli amici. Si interessa di calcio e di basket, ha un padre (Didier) d’origine congolese insegnante di chimica, una madre (Évelyne) maestra alle elementari, un fratello minore e una sorella maggiore.

 

Nel 2009 ha vinto tre titoli Atp (Tokyo, Marsiglia e Johannesburg) che vanno ad aggiungersi ai due ottenuti nel 2008 (Parigi Bercy e Bangkok). L’exploit in una prova dello Slam è arrivata da semi-sconosciuto, quando agli Australian Open 2008 ha battuto Rafael Nadal in semifinale per poi cedere nel’atto decisivo a Novak Djokovic. Allora era n.38 del ranking.

 

Quest’anno ha chiuso la stagione nei Top 10; l’anno prossimo ha la possibilità di salire ancora nel ranking soprattutto facendo meglio nei tornei del Grand Slam, avari di soddisfazioni nel 2009. I quarti in Australia (dove difendeva i punti dela finale dell’anno precedente), gli ottavi di finale al Roland Garros e a Wimbledon, e il terzo turno a Wimbledon.