Il kid del Nebraska vince per la prima volta un torneo in Australia, battendo il ceco Stepanek con un doppio tie break…

di Giorgio Spalluto – foto Getty Images

 

Come la finale del torneo femminile, anche quella maschile ha regalato al nutrito pubblico presente sugli spalti di Brisbane, un atto finale ricco di colpi di scena. A contendersi l’Atp 250 australiano sono state le prime 2 teste di serie del torneo, il rientrante Andy Roddick, reduce dall’infortunio al ginocchio a fine 2009 ed il campione uscente Radek Stepanek. Quello odierno è stato il loro settimo confronto diretto, per un bilancio nettamente a favore del kid del Nebraska: 5-1 per Roddick, sconfitto, però, nel penultimo precedente in occasione della semifinale del torneo di San Jose del 2009, loro che in California erano stati protagonisti della finale dell’edizione precedente. Quella disputata a Brisbane è stata la terza finale tra questi due giocatori. In entrambe le occasioni (l’ultima si è giocata a Memphis) si era imposto in 2 set l’americano, che anche a Brisbane ha confermato il risultato delle precedenti finali, imponendosi in 2 tiebreak.

 

Nel primo set sono i servizi a dettare legge, con l’americano che non sfrutta ben 5 palle break, 2 delle quali coincidenti ad altrettanti set point, sul 6-5 in suo favore. Il ceco protagonista del suo solito tennis vario, ricco di attacchi e discese a rete in controtempo, si spegne proprio sul più bello, cedendo di schianto 7-2 il tiebreak del primo set.

 

Il passaggio a vuoto di cui è vittima Stepanek prosegue all’inizio del secondo parziale. A tradirlo è il servizio con cui mette a segno ben 5 doppi falli tra la fine del 1° set ed i primi 2 turni di battuta, ceduti malamente all’avversario che, senza fare nulla di speciale, si trova avanti prima 4-0 e poi 5-1.

 

Radek va negli spogliatoi per schiarire le idee, poche ancorché confuse, che hanno caratterizzato il disastroso inizio di secondo set e Roddick, probabilmente ormai con la testa alla premiazione, si addormenta, finendo per subire ben 2 break di fila, lo stesso numero di break subiti nell’arco di tutta la settimana. Si giunge nuovamente al tiebreak, con il ceco che ancora una volta viene abbandonato dal servizio proprio nella stretta finale. Roddick si porta facilmente sul 6-1, ma ancora una volta è vittima di un preoccupante “deja vu”. Subisce un parziale di 6 punti di fila da parte di Stepanek che, però, spreca tutto commettendo l’8° doppio fallo proprio in occasione del 6° match point per il numero 7 del mondo.

 

Quello conquistato a Brisbane è il 28° titolo per l’americano (su 45 finali). L’ultimo statunitense a imporsi nella prima settimana della stagione, era stato Jim Courier a Doha nel 1997. Il 2 volte vincitore degli Australian Open era stato anche l’ultimo yankee ad aggiudicarsi questo torneo nel 1995, quando si disputava in quel di Adelaide.

 

Sono dunque positive le indicazioni provenienti dal torneo che lo ha visto tornare alle gare, 3 mesi dopo l’infortunio al ginocchio patito a Shanghai. Roddick è adesso chiamato a difendere la semifinale colta, a sorpresa, lo scorso anno nella calura di Melbourne. Non sarà facile, visto il lotto di pretendenti, mai così numeroso come quest’anno. Inoltre c’è un tabù da sfatare per l’americano, quello degli anni dispari. Andy ha, infatti, colto il suo miglior risultato (le semifinali), nel 2003, ‘05, ‘07, ‘09, fermato nelle ultime 2 occasioni da un Federer deluxe. Difficile ipotizzare quale possa essere un sorteggio a lui favorevole. Una cosa è certa: meglio che lo svizzero finisca dall’altra parte del tabellone…

 

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