Esordio da incorniciare per l’Italia nel Gruppo A delle Davis Cup Finals: Matteo Berrettini vince in rimonta contro Borna Coric e ci regala il punto del 2-0
Matteo Berrettini mette la sua firma! Il tennista romano rimonta Borna Coric 6-7 6-2 6-1 e regala all’Italia il punto del 2-0 nella prima giornata del Gruppo A delle Davis Cup Finals, evento in scena alla Unipol Arena di Bologna. Dopo la netta vittoria di Lorenzo Musetti su Borna Gojo, l’ex sesta forza del ranking gioca un match discontinuo, ma è bravo ad alzare il livello quando più conta e a sfruttare la spinta del pubblico amico per rendere matematico il successo degli azzurri, in attesa di capire quale sarà il punteggio finale dopo il doppio.
La partenza è shock per il nostro portacolori: un parziale di 12 punti a 4 consegna a Coric il break e un vantaggio complessivo di 3 giochi a 0. Berrettini si sblocca nel quarto game, inizia a ritrovare pian piano l’energia e il feeling con i propri fondamentali e, sotto 2-4, riesce a mettere in difficoltà il suo rivale: il numero 15 del mondo si procura una palla del controbreak, ma la spreca a causa di una scellerata palla corta, seguita da una volée di rovescio affossata in rete. Passano pochi istanti e arriva una seconda opportunità, questa volta ben sfruttata dall’azzurro, che poi tiene agevolmente il servizio e impatta sul 4-4. Sembra passato il peggio, ma no: nel decimo game, con Berrettini al servizio per restare nel set, Coric ha a disposizione un set point e lo spreca fallendo un dritto dal coefficiente di difficoltà decisamente basso. L’italiano ne approfitta e si salva, chiudendo poi il game con un gran vincente: 5-5. Dopo 57 minuti, è il tiebreak a decidere le sorti di una frazione dalla qualità – ad essere sineri – non eccelsa e, alla fine, a esser premiata è la maggior continuità del campione di Cincinnati, che chiude 7 punti a 4 e fa suo il primo set.
Ci si attende una reazione adesso dall’ex numero 6 del mondo e la reazione arriva subito, forse anche prima del previsto: l’azzurro piazza il break già nel secondo gioco e si issa sul 3-0 in un batter d’occhio. Coric perde fiducia e aumenta il numero dei suoi errori, rischia anche nel suo successivo turno di battuta e Berrettini non ne approfitta, non riuscendo a concretizzare ben quattro possibilità di doppio break. Il nostro numero 2 (numero 1 della giornata odierna), in quel frangente, si scompone leggermente e, nel settimo game, deve fronteggiare una pericolosa situazione di 30-40. Scampato il pericolo, però, la strada è ormai spianata verso la conquista del set: 6-2, terzo parziale all’orizzonte dopo 1 ora e 38 minuti. Inaspettatamente, Coric parte meglio e mette alle strette Matteo già nel primo game, con l’azzurro che deve depennare una palla break. Il livello si sta finalmente alzando da ambo i lati e adesso la partita è godibilissima, ricca di scambi concitati e di momenti dalla grande suspance. L’italiano si salva nell’ennesimo gioco ai vantaggi di questo scorcio di partita, poi è lui a mettere a segno il break e a involarsi definitivamente verso il trionfo, che arriva, dopo 2 ore e 24 minuti, per 6-7 6-2 6-1.