di Michele Galoppini, da TennisTeen.it – foto Ray Giubilo
L’italia femminile piazza la seconda giocatrice su due match disputati al secondo turno.
Dopo Flavia Pennetta, comincia bene il match (e l’Australian Open) per Sara Errani, che porta a casa subito il primo break della partita, portandosi sul 2-0; immediata arriva la risposta della ceca Zakopalova che pareggia i conti, 2-2; da questo punto, l’italiana infila abbastanza agilmente 4 giochi consecutivi, vincendo il primo parziale per 6-2, in mezz’ora di gioco.
Il secondo set inizia esattamente al contrario con la ceca avanti 2-0 e con l’italiana che si porta sul 2-2. Da qui, brava la bolognese ad annullare numerose palle break che avrebbero aperto la strada del set alla Zakopalova che, nonostante tutto, riesce a convertirne solo una. Dopo quattro game abbastanza convulsi, la ceca si ritrova 4-4, recuperando un break di svantaggio alla quarta palla disponibile.
Dimenticando che la partita si è giocata con break e controbreak, entrambe le ragazze tengono la battuta abbastanza facilmente fino al 6-6, lasciando decidere le sorti del match al tie-break: subito un mini break per la Errani che si porta avanti per 3-0 e, mantenendo i successivi turni di battuta, sul 5-2; la Zakopalova non subisce il colpo e si riporta sul 5-4. Sul 6-5 la ceca annulla un primo match point; il secondo è quello decisivo in favore della Errani, che chiude sulla battuta della ceca, qualificandosi al secondo turno.
In fin dei conti ottima partita della Errani, che chiude con un ace, cinque palle break convertite (su sei a disposizione) e, soprattutto, zero (!) errori non forzati. Al prossimo turno le tocca la russa Makarova, che ha eliminato la testa di serie numero 18 Virginie Razzano per 6-3 6-4, liberando di fatto lo spot della Pennetta (senza dimenticarsi della Wickmayer). Parlando in termini positivistici, c’è la possibilità di un derby che vale gli ottavi di finale tra Errani e Pennetta.
di Alessandro Provasi, da TennisTeen.it – foto Ray Giubilo
Aveva iniziato bene Simone Bolelli andando subito avanti di un break nel terzo game, subito però recuperato dal francese Gicquel che torna rapidamente sul 2-2. Sul 3-3 Simone spreca altre due palle break, poi entrambi i giocatori tengono il servizio fino all’inevitabile tie break. Qui parte bene Gicquel che va subito sul 2-0, poi sul 4-1 guadagna il secondo mini break chiudendo il gioco decisivo 7-2.
In apertura di secondo set, Bolelli annulla tre palle break consecutive al transalpino, ma alla fine riesce a tenere vincendo 5 punti consecutivi; sul 3-2 in suo favore, Bolelli non sfrutta altre due palle break, che gli costano carissime: nel game successivo Gicquel strappa la battuta a zero all’azzurro. Sul 5-4 Gicquel serve per il set, ha a disposizione tre possibilità ma alla fine cede la battuta all’azzurro. Si arriva così ancora una volta al tie break, dove l’equilibrio esiste solo fino al 2-2; da qui in poi sale in cattedra Gicquel che si aggiudica anche questo tie break, stavolta per 7-3.
Nel terzo set entrambi i giocatori tengono il servizio fino al 3-2 Gicquel, poi il ragazzo di Budrio perde ancora una volta la battuta, facendo salire il transalpino fino al 5-2. Nel game successivo, Gicquel chiude il match con qualche brivido annullando due palle del contro break consecutive all’azzurro.
Niente da fare dunque per Bolelli, che ha fatto partita pari per quasi tutto il match con Gicquel, ma alla fine ha raccolto un’altra sconfitta. C’è rammarico soprattutto per il secondo set, in cui l’azzurro era rientrato alla grande da una brutta situazione.
di Matteo Di Gangi, da TennisTeen.it – foto Ray Giubilo
Andreas Seppi non è riuscito a completare la sua rimonta in questo primo turno degli Australian Open che lo vedeva opposto allo statunitense John Isner. Solita partenza seppica con l’azzurro che subisce il break nel secondo gioco, un break che Isner conferma sino alla fine del set concludendo il primo parziale con lo score di 6-3.
Stessa situazione nella seconda partita con l’altoatesina che perde subito la propria battuta: Isner ne approfitta concludendo con un altro break il secondo parziale, ancora per 6-3.
Terzo set molto equilibrato sino al 3-3, ma stavolta è l’azzurro a mettere la freccia e con un parziale di tre giochi a zero conclude per 6-3 e accorcia le distanze.
Quarto set al cardiopalma con Andreas molto solido nei suoi turni di servizio, a parte una piccola parentesi in cui Isner non ha sfruttato due appetibili palle break. Seppi comunque non mollava e sul 6-5 in suo favore piazza un fantastico break e allunga la partita al quinto e decisivo set.
Come nei primi due set il tennista di Caldaro subisce il break nel primo gioco. A questo punto Isner, grazie alla sua formidabile battuta (34 ace), riesce a difender sino alla fine il vantaggio nonostante due palle break annullate nell’ottavo gioco. Alla fine lo score dice 6-3 6-3 3-6 5-7 6-4 in poco più di tre ore di match.