di Daniele Rossi – foto Getty Images
Alla fine della battaglia è ancora una volta lei a trionfare e a portare avanti i colori azzurri. Flavia Pennetta, nel primo incontro di singolare della seconda giornata di Fed Cup, ha battuto Alona Bondarenko 7-5 7-6(3) in 1 ora 53 minuti di gioco. Un match durissimo e difficilisimo in cui la brindisina ha sofferto la verve e le bordate da fondo campo dell’ucraina, ma che alla fine ha visto premiare ancora una volta la giocatrice che ha saputo tenere i nervi più saldi nei momenti clou.
La maggiore delle sorelle, sabato era stata protagonista di una prova maiuscola contro Francesca Schiavone, al pari di Flavia che aveva avuto la meglio su Kateryna. Ci si aspettava quindi una partita equilibrata, giocata su pochi punti e così è stato.
Il match inizia un po’ in sordina, ma dopo una fase di “studio”, la Bondarenko prova a prendere il largo sfruttando l’unica palla break del primo parziale. Si porta avanti sul 5-3, sul 5-4 va a servire per il set, ma ancora una volta i nervi fragili di Alona crollano e Flavia riesce a infilare 4 giochi consecutivi, approfittando del black-out dell’ucraina che chiude il set con un doppio fallo.
Molto brava la Pennetta a tenere alta la concentrazione e stabile il rendimento, al contrario di una Bondarenko perennemente sulle montagne russe. La padrona di casa tra primo e secondo set si prende una pausa toilette per schiarirsi le idee, ma rimarrà molto nervosa per tutta la partita, tanto che riuscirà a litigare più volte con la propria panchina. Flavia invece rimane molto concentrata e non si fa distrarre da un pubblico di casa molto rumoroso e scorretto. Al quinto gioco effettua il break e si porta sul 4-2. La Bondarenko però non ci sta e reagisce alla grande infilando un parziale di 8 punti a 1 e rimontando fino al 5-4. Ancora una volta però al momento di servire per il set, Alona si fa prendere dal panico e cede la battuta, 5 pari. Le due si scambiano cortesemente il servizo anche nei due turni successivi e la Pennetta si guadagna il tie-break con due punti giocati in modo magistrale.
Nel gioco decisivo Flavia fa valere tutta la sua classe e la sua esperienza: prende subito il largo, si porta sul 4-1 e pone fine alla contesa andando a segno nel secondo match point, concludendo con il punteggio di 7-3.
Partita divertente e di alto livello, con tanti scambi durissimi da fondo campo e anche colpi di notevole fattura. La Pennetta è stata brava a imbrigliare la Bondarenko giocando a ritmi più bassi, rispetto a quelli più a lei congeniali. Infatti, non appena veniva data la possibilità all’ucraina di accelerare per Flavia erano dolori. Ma la nostra numero uno ha saputo contenere sapientemente la potenza dell’avversaria e soprattutto ha conservato la calma e la freddezza nei punti decisivi, al contrario della Bondarenko, che, schiacciata dalla pressione del pubblico di casa, ha fallito ogni occasione importante per prendere il largo.
L’Italia si porta dunque sul 2-1, facendo un bel passo avanti in questo confronto che si sta rivelando davvero ostico, ma che sta facendo emergere ancora una volta le grandi doti tecniche e caratteriali delle nostre ragazze.
Ora in campo Francesca Schiavone contro Kateryna Bondarenko per l’ultimo incontro di singolare, prima della conclusione con il doppio.
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