Un grande Starace, in coppia con Bolelli regala il 3-0 all’Italia: 6-1 6-4 6-2 il punteggio dell’ultima mattanza ai danni di Mirnyi e Bury…

da Castellaneta, Giorgio Spalluto

 

Sono sempre e solo 7, i games ceduti dai nostri agli avversari: 6-4 6-1 6-2 (Starace su Ignatik), 6-2 6-4 6-1 (Fognini su Bury), 6-1 6-4 6-2 il punteggio odierno dell’ultima mattanza ai danni di Mirnyi e Bury, sostituto dell’ultim’ora del ribelle Ignatik, in punizione dopo gli screzi con il capitano.

Protagonisti dell’ultimo successo a senso unico del team capitanato da Barazzutti, Simone Bolelli e Potito Starace, schierato dal cittì al posto di Filippo Volandri e autentico mattatore della giornata, suggellata dallo straordinario cross stretto con cui pone fine al match, dopo appena un’ora e mezza di gioco.

 

Neanche la grande esperienza di Max Mirnyi – 36 titoli in doppio, 7 Slam (3 doppi misti), quattro finali in singolare e un trionfo in singolare a Rotterdam nel 2003 – è bastata a controbilanciare la pochezza del suo compagno di squadra (numero 788 al mondo). Partenza sprint dei nostri che in meno di mezzora volano sul 5-0. Neanche il break subito, con Bolelli al servizio, rivitalizza i bielorussi che rispetto agli italiani cercano di frequentare in maniera più assidua la rete. Chiuso 6-1 il primo parziale (break ai danni di Bury che riuscirà solo in un occasione in tutto il match, a tenere la battuta), gli azzurri si distraggono e concedono al duo di Voltchkov di issarsi sul 4-2. Ovviamente è Bury a rimettere in carreggiata i nostri. Su 2 sue volèe rivedibili giungono 2 vincenti lungolinea di Bolelli. Sulle ali dell’entusiasmo, gli azzurri chiudono il secondo parziale 6-4 prima di dominare il terzo set. Un break nel 4° e nell’8° gioco (ai danni del solito Bury) chiudono definitivamente la pratica bielorussa.

 

Non sono neanche le 15 di sabato, ed è già tempo di pensare alla trasferta in Olanda dal 7 al 9 maggio. Una trasferta che nasconde tante insidie, acuite dalla possibilità neanche troppo remota, che l’Italia possa non schierare la formazione migliore. Ricordiamo che l’incontro si svolgerà nel fine settimana in cui inizierà il Master 1000 di Madrid.  

Gli ultimi 2 incontri casalinghi giocati dall’Olanda, si sono disputati sulla terra, contro la Korea e la Francia. In quest’ultima occasione si mise in evidenza Thiemo de Bakker, vincitore in 4 set su Gael Monfils. Numero 1 del mondo juniores nel 2006, il giovane tulipano è di recente esploso anche nel circuito professionistico, vincendo nel 2009 quattro Challenger in sei settimane. A Chennai, a inizio anno, ha dimostrato di sapersela cavare anche a livello ATP raggiungendo i quarti di finale, grazie alle vittorie su Ram e Haase. Proprio quest’ultimo dovrebbe affiancarlo, sempre che venga lasciato finalmente in pace dagli infortuni al ginocchio che ne hanno troncato l’ascesa, lui che nel 2008, raggiunse la 56° posizione.

 

Il dettaglio dei precedenti, con l’Italia che conduce 6-1:

 

1972 ITA d. NED 4-1 in ITA Europe, Zone A – Quarterfinal

  San Benedetto, Italy Clay (O) 20 May – 22 May 1972

 

1957 ITA d. NED 5-0 in NED Europe – 2nd Round

  Scheveningen, Netherlands Clay (O) 18 May – 20 May 1957

 

1953 ITA d. NED 5-0 in NED Europe – 2nd Round

  Scheveningen, Netherlands Clay (O) 14 May – 16 May 1953

 

1934 ITA d. NED 3-2 in NED Europe, Qualifying Round – Quarterfinal

  Scheveningen, Netherlands Clay (O) 18 Aug – 20 Aug 1933

 

1931 ITA d. NED 3-0 in ITA Europe – 2nd Round

  Turin TC, Turin, Italy Clay (O) 15 May – 17 May 1931

 

1926 ITA d. NED 3-2 in ITA Europe – 2nd Round

  Rome, Italy Clay (O) 16 May – 18 May 1926

 

1923 NED d. ITA 5-0 in NED Europe – Quarterfinal

  Noordwijk, Netherlands Clay (O) 01 Jun – 03 Jun 1923

 


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