di Fabio Bagatella – foto Getty Images
Arriva ancora una volta dalle ragazze la vittoria che salva l’Italtennis da un indecoroso “cappotto”. E’ Roberta Vinci a tenere alto l’onore del tennis azzurro. Nella giornata in cui esordisce positivamente Venus Williams e la bella Ana Ivanovic torna a sorridere, alla debacle maschile si aggiunge la celere uscita scena di Flavia Pennetta. A farle (buona) compagnia Li, Rezai, Alona Bondarenko, Lisicki, Medina Garrigues e Wozniak.
Nella terza giornata del Sony Ericsson di Miami scendono in campo le 16 teste di serie della parte bassa del main draw femminile ed è già tempo di sorprese. Tra queste c’è purtroppo l’eliminazione di Flavia Pennetta (10). La brindisina conferma di non attraversare un buon periodo e cede in tre set tedesca di origini bosniache Andrea Petkovic (44). Le prime due partite sono speculari: 6-3 lo score e break decisivo all’ottavo gioco. Nel terzo set l’italiana, come con Peer ad Indian Wells cede di schianto (0-6). Per la migliora tennista italiana un brutto scivolone contro un’avversaria battuta seccamente poco fa in quel di Dubai: serve un deciso cambio di marcia se si vuole concretamente ambire ad entrare nelle top ten. Petkovic sfiderà nel secondo turno la kazaka di origini russe Yaroslava Shvedova (48) che approfitta del ritiro della germanica Sabine Lisicki (26).
Ottima prova invece per Roberta Vinci che supera 6-4 7-6 Anabel Medina Garrigues (30). In un match femminile atipico dominato dai servizi la pugliese è spietata nello sfruttare l’unica palla break concessa dalla spagnola in tutto l’incontro. Dopo aver incamerato 6-4 il primo parziale, nel secondo le due giocatrici mantengono sempre la battuta sino al tie-break conclusivo dove l’azzurra è brava a risalire da 2-4 per poi chiudere 7-5 in un’ora e mezza abbondante. Un gran bel risultato per l’azzurra che avrà dopo domani il privilegio di sfidare una delle grandi favorite, Venus Williams (3). L’afroamericana, che a Miami ha vinto nel 1998, 1999 e 2001, debutta sconfiggendo la rumena Sorana Cirstea (40). Dopo un avvio difficile (2-4), la maggiore delle Williams non ha più grossi problemi chiudendo 6-4 6-3 in un’ora e 18 minuti. Venus allunga così ad 11 le vittorie consecutive dopo i successi di Dubai e Acapulco e si dichiara soddisfatta: “Ho sensazioni positive. Non giocavo da qualche settimana ma mi sono bastati pochi giochi per trovare il rimo giusto. Sono contenta.”
Accede al terzo turno anche Ana Ivanovic (25). La serba, che dopo la debacle di Indian Wells è uscita dalle top 50, offre finalmente una buona prestazione. Contro Pauline Parmentier (106), reduce dalla bella vittoria sull’austriaca Sybille Bammer (57) e “rodata” dalle qualificazioni, la bella Ana comanda gli scambi ed è brava a non disunirsi nel finale quando la francese le annulla due match points sul 2-5. Dopo aver a sua volta recuperato da 15-40 sul proprio servizio, la serba conclude 6-4 6-3 in poco più di 60 minuti. Il prossimo incontro con Agnieszka Radwanska (6) ci dirà se la cura Heinz Gunthardt sta iniziando a dare i suoi frutti. La polacca, recente semifinalista ad Indian Wells, soffre solo nel primo set prima di domare 7-5 6-0 la russa Ekaterina Makarova (60)
Vince invece senza incantare la leader del seeding Svetlana Kuznetsova. Opposta a Shuai Peng (60) che aveva nei due precedenti sempre battuto comodamente, la russa impiega quasi due ore per venire a capo di un match non facile. “Svetla”, che già ad Indian Wells aveva perso all’esordio, la spunta soltanto 6-4 al terzo e dovrà stare molto attenta alla sua prossima avversaria, Agnes Szavay (27). L’ungherese è in palla e rifila un pesantissimo 6-0 6-0 in 50 minuti alla wild card australiana Alicia Molik (110).
Tra gli altri incontri disputati da segnalere le sconfitte di Na Li (8), Aravane Rezai (18), Alona Bondarenko (21) e Alexsandra Wozniak (31). La cinese cede 7-6 al terzo all’elvetica Timea Bacsinszky (54). La francese si fa sorprendere dalla qualificata croata Petra Martic (74). La maggiore delle sorelle ucraine esce contro l’insidiosa argentina Gisela Dulko (37). La canadese si arrende infine alla slovena Polona Hercog (51).
Avanzano invece senza troppi fastidi Yanina Wyckmayer (12), Marion Bartoli (13) e Daniela Hantuchova (19). La belga lascia quattro game alla qualificata britannica Elena Baltacha (62), la francese sei alla slovacca Magdalena Rybarikova (52), la slovacca cinque alla svizzera Patty Schnyder (46). Rischia qualcosa solo nel secondo set Nadia Petrova (16): la russa perde il servizio sul 6-3 5-4 e chiude solo 9-7 al tiebreak non prima di annullare quattro set points alla 39enne giapponese Kimiko Date Krumm (64).
Singolare Femminile – Secondo Turno (Parte alta):
[1] S Kuznetsova (RUS) b. S Peng (CHN) 6-2 3-6 6-4
[3] V Williams (USA) b. S Cirstea (ROU) 6-4 6-3
[6] A Radwanska (POL) b. E Makarova (RUS) 7-5 6-0
T Bacsinszky (SUI) b. [8] N Li (CHN) 6-4 4-6 7-6(3)
A Petkovic (GER) b. [10] F Pennetta (ITA) 6-3 3-6 6-0
[12] Y Wickmayer (BEL) b. [Q] E Baltacha (GBR) 6-1 6-3
[13] M Bartoli (FRA) b. M Rybarikova (SVK) 6-2 6-4
[16] N Petrova (RUS) b. K Date Krumm (JPN) 6-3 7-6(7)
[WC] P Martic (CRO) b. [18] A Rezai (FRA) 7- 5- 6-4
[19] D Hantuchova (SVK) b. P Schnyder (SUI) 6-1 6-4
G Dulko (ARG) b. [21] A Bondarenko (UKR) 7-5 6-2
Y Shvedova (KAZ) b. [23] S Lisicki (GER) 6-3 0-1 ret.
[25] A Ivanovic (SRB) b. [Q] P Parmentier (FRA) 6-4 6-3
[27] A Szavay (HUN) b. [WC] A Molik (AUS) 6-0 6-0
R Vinci (ITA) b. [30] A Medina Garrigues (ESP) 6-4 7-6(5)
P Hercog (SLO) b. [31] A Wozniak (CAN) 7-6(5) 6-3
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