Il ceco, dopo l’impresa contro Federer, si conferma e batte in rimonta Verdasco; lo svedese si sbarazza di Youzhny in due set…

di Daniele Rossi – foto Getty Images

 

 Avanti i giganti: Thomas Berdych e Robin Soderling battono i rispettivi avversari e approdano alle semifinali del Master 100 di Miami.

I due si sfideranno per un posto in finale, dove il vincente troverà chi avrà la meglio tra Nadal e Roddick.

 

T. Berdych b. F. Verdasco 4-6 7-6(5) 6-4

Dopo una vittoria contro Roger Federer, il giocatore in questione spesso e volentieri è talmente stanco e appagato da uscire malamente al turno successivo, vedi per esempio Benneteau e Baghdatis.

Ma non Thomas Berdych, che non fallisce la prova del nove e sconfigge, ancora una volta rimontando un set di svantaggio, Fernando Verdasco.

E’ stata una partita non bellissima sotto il profilo tecnico, con tanti errori e pochi vincenti, ma molto intensa e combattuta.

Nei game di avvio del primo set il servizio appare un semplice orpello, tanto che i due si scambiano palle break come se piovessero: il primo ad approfittarne è Verdasco sul 3-2.

Lo spagnolo tiene il servizio annullando l’ennesima palla break e si invola verso la conquista del set senza troppi patemi.

Verdasco è come sempre solido e concreto, Berdych invece sembra un po’ spento e non riesce mai ad incidere col servizio.

La partita sembra già segnata quando lo spagnolo strappa la battuta al ceco già nel primo game del secondo set, ma Thomas questa volta non si arrende e recupera il break di svantaggio nel quinto gioco. Riequilibrata la situazione, si arriva al tie-break: Verdasco conquista subito un mini-break, ma ricambia subito il favore e Berdych approfitta del piccolo passaggio a vuoto dell’avversario per involarsi sul 5-2 e poi sul 6-3.

Il mancino iberico annulla i primi due set point sulla sua battuta, ma il fidanzato di Lucia Safarova non si deconcentra e chiude il tie-break per 7 punti a 5.

Nel terzo set si vede un Berdych sempre più sicuro e finalmente consapevole dei propri mezzi, mentre Verdasco, che conduceva 6-4 3-1, inizia a lanciare segni evidenti di nervosismo per tutte le occasioni sprecate.

Il ceco, dopo aver annullato due palle break sul 2-1, toglie il servizio all’avversario sul 4-3 e inizia a vedere distintamente la linea del traguardo.

Non basta qualche bel colpo giocato a tutto braccio da Verdasco per cambiare le sorti di una partita ormai segnata. Il numero 20 del mondo serve sul 5-4 e sfrutta in pieno il primo match point, guadagnandosi l’accesso alla prestigiosa semifinale.

 

Importante prova di forza di Berdych, che conferma la grande giornata contro Federer e che ha finalmente tirato fuori quelle doti di combattente che gli sono sempre mancate. Vedremo se sarà il definitivo salto di qualità o il solito fuoco di paglia.

Verdasco invece deve maledire solo sè stesso per non aver saputo gestire gli imporanti vantaggi che si era guadagnato; risulta comunque ottimo il suo torneo, anche se di questo passo rischia di rimanere solo un “eterno piazzato”.

 

R. Soderling b. M. Youzhny 6-1 6-4

Poco da dire invece sulla seconda semifinale. Soderling continua nel suo smagliante momento di forma e spazza via Youzhny in un’ora e 12 minuti.

Primo set senza storia: lo svedese domina dall’inizio alla fine, con i suoi colpi sempre precisi e potenti, ai quali il russo non riesce proprio a trovare contromisure.

Poi, all’alba del secondo parziale, Soderling si distrae, forse convinto che il più del lavoro sia già fatto, e cede il servizio.

Ma Youzhny non è proprio in giornata e i due danno vita ad una fase di gioco poco esaltante con 5 break in 7 giochi.

Non appena però il numero 7 del mondo ritrova la giusta concentrazione, la partita torna ad avere un solo padrone: Soderling gestisce i rimanenti turni di battuta e porta a casa il match senza ulteriori indugi.

 

Dopo quella di Indian Wells, seconda semifinale consecutiva per Robin, che si conferma in crescita e che ha tutte le carte a disposizione per battere anche Berdych.

Misha invece dimostra sì miglioramenti sul piano dei risultati, ma contro i “top players” tende a perdersi ancora troppo facilmente.

 

Quarti di Finale:

R. Nadal b. J.W. Tsonga 6-3 6-2

A. Roddick b. N. Almagro 6-3 6-3

T. Berdych b. F. Verdasco 4-6 7-6(5) 6-4

R. Soderling b. M. Youzhny 6-1 6-4

 

Semifinali:

R. Nadal – A. Roddick

T. Berdych – R. Soderling

 

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