Ha vinto 18 titoli del grande slam in singolare e 41 in doppio (31 nel doppio femminile e 10 nel doppio misto). Detiene il record di vittorie in singolare a Wimbledon, con 9 successi. E’ stata numero 1 al mondo per 331 settimane complessive, vincendo la bellezza 167 tornei di singolare (più di chiunque altro nell’era Open) e 178 titoli di doppio. Protagonista di un’appassionante rivalità con Cheris Evert, che ha caratterizzato quasi un ventennio del tennis femminile, Martina si è sempre distinta anche fuori dal campo per uno stile di vita anticonformista che l‘ha vista fuggire in tenera età dalla natia Cecoslovacchia, per ottenere la cittadinanza statunitense, prima di rivelare il suo orientamento omosessuale, divenendo una delle prime stelle dello sport ad annunciare di essere lesbica.
Sempre in prima linea per quanto riguarda varie opere di beneficenza nei confronti dei diritti degli animali, per i bambini poveri e per i diritti dei gay, l’ex cecoslovacca torna a far parlare di sè, suo malgrado, rivelando alla rivista People, del tumore al seno diagnosticatole lo scorso febbraio, dopo aver eseguito una mammografia di routine. Per fortuna trattasi di una forma non ancora invasiva di cancro al seno, un carcinoma, circoscritto e che non si era ancora esteso. Quello diagnosticato è comunque “il miglior scenario possibile che può presentarsi dopo aver individuato un cancro al seno” come ha detto il dottor Mindy Nagle, un grande amico della tennista che non ha nascosto le lacrime versate, una volta appresa la ferale notizia. A partire da Maggio si sottoporrà a una radioterapia della durata di sei settimane, dopo aver già subito un intervento di nodulectomia, lei che ha ammesso di non essere solita sottoporsi a dei check up regolari. L’ultima mammografia era stata effettuata quattro anni fa. “Ancora un altro anno e avrei passato guai seri”. Una leggerezza che ha rischiato di pagare a caro prezzo, ma che ce la resituirà ancora più battagliera e vigorosa di prima.
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