Grandissima Italia a Barcellona: dopo il successo dello scorso anno, Roberta batte la n.2 Rezai. Avanti anche Errani e Garbin…

di Michele Galoppini, da TennisTeen – foto Ray Giubilo


Partiamo dalla campionessa uscente, Robertina Vinci. Costretta dal sorteggio ad incrociarsi al primo turno con la testa di serie numero 2, Aravane Rezai, doveva necessariamente tirar fuori tutto il suo carattere. Nel primo set, solo un break è necessario a fare la differenza; questo break di vantaggio è fortunatamente a favore della nostra portacolori ed il set scivola via abbastanza velocemente sul 6-3 per la Vinci. Non poche sono state le difficoltà però, visto che la Vinci ha dovuto recuperare dal 3-1, infilando 5 giochi consecutivi.

Nel parziale successivo, la tarantina scappa nuovamente avanti, procurandosi il break del provvisorio 3-1. La Rezai tenta il recupero, ma la Vinci è sempre molto brava a rintuzzare i colpi della top20 francese: sul 4-3 e servizio annulla 4 palle break (2 consecutive), ma la quinta è quella buona per il 4-4; la Vinci non cede mentalmente e si riprende il break, prima di portarsi al definitivo 6-3 6-4.

Passiamo alla seconda azzurra in campo in mattinata, anch’essa parecchio sfortunata con il sorteggio: la Errani ha infatti pescato l’argentina Dulko, testa di serie numero 6, contro la quale ha perso entrambi i precedenti. Il primo set vede subito l’azzurra portarsi avanti di un break (2-0), prima di subire 6 giochi consecutivi e soccombere 6-2.

Il secondo parziale vede nuovamente la Errani vincere un break in partenza e portarsi sul 2-0, interrompendo la striscia positiva dell’argentina. Questa volta però, dal 2-0 la Errani continua a macinare gioco e si porta in vantaggio di un ulteriore break, per un definitivo 6-1. Il terzo set rivede in campo la Dulko: nei primi 3 game non c’è minimamente gioco e la Errani deve già recuperare 2 break di svantaggio dallo 0-3.

Miracolosamente o quantomeno sicuramente a sorpresa, la bolognese, non senza fatica, riesce a riagguantare la partita, ripristinando la parità. Lo stato di parità prosegue fino al decisivo tie-break: Sara parte forte con un mini-break che la porta 4-1 e questo vantaggio sarà sufficiente a chiudere per 7-4.

Bravissime le azzurre. La Vinci conferma quanto fatto l’anno scorso e sconfigge una delle avversarie più forti del tabellone; la Errani brava due volte, a ribaltare i precedenti a sfavore ed a recuperare uno svantaggio che sembrava incolmabile nel terzo set. Prossime avversarie saranno una wild card spagnola per la Vinci (o Dominguez Lino o Pous Tio) ed una tra Dulgheru e la qualificata Soler-Espinoza per la Errani. Avendo battuto due teste di serie i prossimi turni sono dunque più semplici.