Bethanie Mattek Sands e Liezel Huber (nella foto) conquistano il punto decisivo nella semifinale contro la Russia. E ora l’Italia…

E’ stata Bethanie Mattek Sands l’eroina statunitense della semifinale di Fed Cup giocata a Birmingham contro la Russia e vinta al doppio di spareggio dalle americane.

 

Mezz’ora dopo aver vinto il suo singolare, l’estrosa Bethanie è di nuovo scesa in campo in doppio con la compagna Liezel Huber (nella foto) per affrontare Elena Dementieva e Alla Kudryavtseva. 6-3 6-1 il punteggio finale nello scontro decisivo di ieri notte.

Saranno quindi gli Usa ad affrontare l’armata azzurra in finale il 6-7 novembre negli Stati Uniti.

 

La capitana Mary Joe Fernandez, commentando le fatiche di Bethanie, le ha riconosciuto uno sforzo incredibile per aver giocato e vinto due match, uno dopo l’altro. Ma come ogni professionista, ha aggiunto, è abituata ad affrontare queste sfide, come spesso le capita nell’arco della settimana. La parte difficile è stata il singolo,fisicamente molto duro.

 

Nel secondo match di domenica la Mattek Sands ha battuto Ekaterina Makarova per 6-4 2-6 6-3. “Il pubblico è stato fondamentale”, ha dichiarato, “mi ha caricata molto durante la partita”. La Mattek Sands diventa così la prima giocatrice americana nella classifica di vittorie consecutive in Fed Cup: 4 singoli e altrettanti doppi.

 

Solo un break di trenta minuti per lei tra singolo e doppio. Giusto il tempo di entrare in doccia e fare un po’ di stretching, perché per mangiare si è dovuta arrangiare in qualche modo durante i cambi di campo. Per fortuna per lei il match è durato solo un’ora e cinque minuti.

 

Dall’altra parte della rete, il capitano russo Shamil Tarpischev è stato costretto a schierare l’inedita coppia Dementieva-Kudryavtseva, senza che queste avessero mai potuto provare il doppio prima.

Secondo la Dementieva, proprio questo “mancato affiatamento” sarebbe stato decisivo: giocare contro la numero 1 in doppio (Liezel Huber) senza averlo mai provato in allenamento! Poche ore prima Elena era riuscita a sconfiggere Melanie Oudin in un match molto combattuto, durato 2 ore e 37 minuti.

 

La Oudin ha dichiarato, dal canto suo, di aver lottato fino alla fine e di aver dato il meglio di sé, cosa che però contro la numero 6 del mondo non è stata sufficiente. La stessa statunitense ha tenuto a sottolineare i dieci anni di differenza tra lei e la Dementieva, esperienza che avrebbe molto aiutato la giocatrice russa nella parte conclusiva della partita. Malgrado avesse perso il secondo set con il punteggio netto di 6-0, la Dementieva ha affrontato il terzo set tranquilla e pronta come se niente fosse e come se quella parte di match non fosse mai esistita.

 

Gli Stati Uniti vantano 17 vittorie in Fed Cup, l’ultima ottenuta nel 2000.

 

 

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