Nel turno serale del Foro Starace si arrende allo spagnolo Ferrer per 7-5 6-2. Tutte le speranze azzurre restano in mano a Volandri …

da Roma, Viviana Rinaldi – foto Ray Giubilo

 

Dei cinque italiani approdati al secondo turno ne resta solo uno: Filippo Volandri. L’ultimo incontro in programma a Roma in questo ricco mercoledì ha visto infatti capitolare anche Potito Starace che si è arreso alla velocità dello spagnolo David Ferrer con il punteggio di 7-5 6-2 in un’ora e 22 minuti di gioco.

 

Potito ha tentato di restare aggrappato alla partita, giocando un ottimo primo set alla pari. Aggressivo da fondo, pronto allo scatto in ogni angolo del campo. L’esperienza del n.17 Atp però si fa sentire e Ferrer domina sicuro gli scambi. Ma la sua sicurezza gli fa rimediare anche un bel po’ di fischi dal Centrale: sul 4 pari si chiama da solo una palla out e si dirige sicuro verso la panchina per il cambio di campo. Ma l’attento arbitro Bernardes scende dalla sedia per controllare il segno.  La palla è buona, il punto va a Potito e la partita continua. Sul 5 a 5 però Ferrer riesce a strappare il servizio all’azzurro e poco dopo realizza il primo set point a sua disposizione ed è 7-5.

 

Nel secondo set la fatica comincia a farsi sentire e al quinto game “Poto” davvero non ce la fa più. Ferrer allora prende il largo e arrivare al 6-2 diventa semplice.  “Lui è troppo solido – dirà dopo il campano in conferenza stampa – non sbaglia mai, corre tanto e fisicamente è una bestia. Io ho tentato si spingere il più possibile ma lui non la buttava mai fuori”. C’è un po’ di sconforto nella voce di Starace che non è mai riuscito a vincere un incontro contro l’iberico, questa infatti è la sua sconfitta n.5. E ora si pensa alla Davis. Potito è nella rosa dei convocati che andrà a giocare in Olanda insieme a Bolelli, Lorenzi e Bracciali. A Roma invece si parlerà ancora un po’ d’azzurro visto che Filippo Volandri domani sarà opposto a Gulbis nel secondo incontro del centrale.

 

Nel resto degli incontri della giornata odierna fa scalpore l’uscita di scena di Marin Cilic (n.8 del tabellone) in favore dell’altro spagnolo Feliciano Lopez, forse il meno adatto alle sfide sulla terra rossa. Negli ottavi l’aspetta Ivan Ljubicic che per 7-5 7-6 si è liberato di Almagro. Battaglia all’ultimo sangue per Berdych e Wawrinka spuntata dallo svizzero per 7-6 al terzo. Tsonga (n.7) passeggia tranquillo contro Troicki e ora lo aspetta la sorpresa colombiana Santiago Giraldo approdato nel main draw dalle quali e oggi castigatore del francese Llodra. Derby spagnolo tra Verdasco e Garcia-Lopez, mattatore di Hewitt, mentre Djokovic si vedrà opposto il brasiliano Tomas Bellucci che ha rifilato un 7-6 7-5 all’americano John Isner (n.14).

Le luci del serale di domani saranno puntate finalmente su Nadal, che sta sera aveva chiesto di essere esonerato per godersi la semifinale di Champions tra Barcellona e Inter, come la maggior parte degli appassionati di sport visto che il Campo Centrale non appariva gremito di gente come ieri. A fargli da antagonista ci sarà il rumeno Victor Hanescu.

 


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