Da Zoetermeer, Cristian Sonzogni

BOLELLI/STARACE – HAASE/SIJSLING 4-6 6-3 7-6 (5) 6-4

Barazzutti alla fine sceglie per il doppio che, in teoria, dà maggiori garanzie, rischiando qualcosa perché Bolelli e Starace hanno giocato due match difficili ieri, e saranno impegnati anche domani negli ultimi due singolari.

Il duo azzurro parte contratto e Starace perde subito il servizio, con la complicità di Bolelli che affossa a rete due volèe abbastanza comode. Nell’ottavo game però arriva il controbreak, grazie a un buon game di risposta e ad un doppio fallo dei rivali. Peccato che sul 4-4 sia Bolelli a cedere ancora il servizio, per giunta da 30-0 sopra. Così se ne va il primo set: 6-4 Olanda e azzurri non ancora completamente in partita.

Pur non facendo nulla di eccezionale, gli azzurri portano a casa il secondo set, deciso da un solo break al sesto gioco. La partita nel bene e nel male sembrano deciderla Starace e Bolelli, mentre gli olandesi si limitano a fare il loro compitino. Nel frattempo però, da parte orange sono aumentati gli errori, da parte azzurra malgrado qualche incertezza c’è la consapevolezza di poter chiudere la contesa con questo doppio.

E anche il terzo parziale comincia con un break italiano. I nostri ormai rispondono quasi sempre e mettono spesso in difficoltà i rivali. Sul 3-1 Italia, altre due palle break vengono annullate dagli olandesi, e sulla prima si poteva forse fare qualcosa di meglio: Bolelli tenta uno smash sullo smash, ma la prodezza non gli riesce. La situazione si ripete sul 4-2: altra palla break e stavolta la prodezza riesce a Sijsling, che si toglie dalle scarpe una palla molto difficile, sulla quale Starace mette in rete il diritto. E’ il prologo a un momento difficile per l’Italia, perché nel game successivo Bolelli perde malamente il servizio con due errori gratuiti e un doppio fallo. L’Olanda è di nuovo in partita. Sul 5-5, l’Italia si procura due palle break con una magia di Bolelli e una splendida risposta di Starace. Ma non basta, e così sono cinque le palle break mancate dagli azzurri in questo set. In avvio di tie-break Starace sugli scudi: prima fa un mezzo miracolo di controbalzo, poi indovina un’altra risposta vincente che ci manda 3-1. Il punto successivo è da circo, con Bolelli che trova un pallonetto sotto le gambe e Starace che cerca di sfondare il muro orange, che però regge. Un servizio vincente e un ace del bolognese ci portano sul 5-2, i padroni di casa riemergono fino al 5-5, ma il guizzo finale è azzurro, con Starace ancora brillante alla risposta. Proprio il rovescio di Potito si sta rivelando l’arma in più del nostro doppio.

Palla break Italia, che pesa moltissimo, sul 2-1 in nostro favore nel quarto set. Ma Haase mette la prima e Starace manda lunga la risposta. Olanda ancora in partita, ma è l’Italia che può fare la differenza. Starace continua a rispondere bene, Bolelli sbaglia qualcosa nei pressi della rete ma i suoi colpi pesanti si fanno sentire. Sul 5-4 serve Sijsling, che probabilmente avverte la tensione di un game decisivo: i nostri rispondono alla grande e passano ancora meglio. Così, dopo 4 set giocati a buon livello, la coppia italiana chiude il conto: 4-6 6-3 7-6 6-4 al termine di una bella partita. Siamo di nuovo ai playoff per tornare nel gruppo mondiale della Davis, e forse mai come stavolta abbiamo dimostrato di meritarlo.

Nota di merito, in chiusura, per i dieci i tifosi azzurri al seguito dell’Italia, cinque napoletani e cinque toscani. Erano pochi contro 3000 olandesi dotati di trombe e campanacci, ma si sono fatti sentire e con le loro tre bandiere tricolori sono riusciti persino a farsi notare in mezzo alla bolgia arancione. A fine gara il capitano Barazzutti è andato proprio da loro per ringraziarli e farsi consegnare una bandiera.

Queste le combinazioni delle possibili avversarie dell’Italia nello spareggio per il ritorno nel gruppo mondiale.

Svizzera: trasferta

Germania: casa

India: trasferta

Svezia: trasferta

Ecuador: sorteggio

USA: casa

Israele: casa

Australia: trasferta

LE DICHIARAZIONI POST MATCH

BARAZZUTTI: “Nei playoff sarà dura, ma intanto godiamoci questa vittoria che era molto difficile da ottenere. Bolelli e Starace hanno giocato un grande doppio, di altissimo livello contro due avversari non facili. C’è da ricompattare la squadra? Ma io ritengo questa una squadra al completo. Se giocano sempre così, Bolelli e Starace non li tolgo più. Come faccio con Pennetta e Schiavone tra le donne… Di sicuro nello spareggio giocheranno quelli che io riterrò più in forma e motivati per raggiungere il nostro obiettivo.

Ora, a parte la Svizzera in trasferta, ci sono squadre più abbordabili e altre meno. Ma conta fino a un certo punto, perché se vogliamo tornare nel gruppo mondiale e rimanerci, bisogna battere anche le squadre forti”.

STARACE: “Io e Simone giochiamo bene insieme; già glielo avevo detto l’anno scorso che avremmo dovuto giocare più spesso perché ci completiamo a vicenda. E questa partita ne è stata la dimostrazione”.

BOLELLI: “Una delle chiavi della partita è stata la nostra risposta, che li ha quasi sempre messi in difficoltà. Ci sono stati molti break e controbreak ma noi abbiamo giocato senza cali di rendimento, mentre loro qualche pausa l’hanno avuta e l’hanno pagata”.